Contro le barriere architettoniche è stato realizzato un video dal titolo “Canto anch’io, no tu no”.
Il celebre brano di Enzo Jannacci è stato rivisitato da Iacopo Melio, giovane disabile toscano, insieme a Lorenzo Baglioni, comico fiorentino, per farne un inno che sta diventando un vero e proprio tormentone in rete, raggiungendo più di un milione di visualizzazioni, oltre alle diverse incursioni sui maggiori canali televisivi.
Tra i protagonisti del video, lo stesso Iacopo che, noto per la campagna #vorreiprendereiltreno, avviata già da un anno e ancora attiva su Twitter, a favore di una migliore vivibilità dei mezzi pubblici da parte dei portatori di handicap, racconta come per lui alcuni spostamenti scontati, per esempio andare allo stadio o a casa di un amico all’ultimo piano, siano problemi insuperabili per chi è su una sedia a rotelle.
Il motivo della scelta della canzone è da ricercare nello stile falsamente scanzonato, ma in realtà dissacrante e caustico, che accomuna i due autori Enzo Jannacci e Dario Fo; infatti, due strofe, all’epoca, sono state censurate per ragioni politiche.
Con questo inno, Melio e Baglioni hanno voluto dimostrare che le barriere si possono abbattere anche con il sorriso passando poi all’azione: il video ha ricevuto su Facebook migliaia di like e condivisioni, dimostrando come un social network diventi un alleato per riflettere su coloro che sono costretti a stare in carrozzina.