Un rinforzo in più. Ritorna subito a lavorare la Salernitana di Vincenzo Torrente dopo il pari d’orgoglio guadagnato sull’ostico campo di Pescara. La squadra granata ieri ha svolto una seduta defaticante proprio nella città abbruzzese, prima di far ritorno nel primo pomeriggio a Salerno. Solo fisioterapia per Denilson Gabionetta, uomo copertina di questa Salernitana tutta cuore e carattere, e per Raffaele Schiavi. Preoccupano invece le condizioni di Alfredo Donnarumma. L’ex Teramo, out per un affaticamento muscolare nel derby del cuore contro il gemello del gol Lapadula, ieri ha svolto lavoro differenziato restando così in forte dubbio per la sfida di sabato all’Arechi. Oggi la compagine campana ritornerà proprio all’impianto di Via Allende per una seduta a porte chiuse in cui Torrente proverà uomini e schemi in vista di una gara da prendere con le molle, nonostante l’addio del tecnico Toscano ai rossoverdi e una rivoluzione tecnica che potrebbe incidere e non poco su Ceravolo e compagni.
Un’altra buona notizia arriva direttamente da Andrea Nalini. L’esterno veneto ha infatti svolto un’ultima risonanza magnetica al ginocchio destro colpito da “condropatia” lo scorso marzo. Esito finalmente positivo, con il calciatore che da quest’oggi rientrerà in gruppo e cercherà di mettere quanta più benzina possibile nelle proprie gambe per farsi trovare pronto alla prima chiamata del trainer di Cetara. Convocazione che non arriverà però prima di tre-quattro settimane, giusto il tempo di riprendere a lavorare ed aumentare di giorno in giorno i carichi di lavoro, cercando quella continuità assente da quel maledetto Salernitana – Matera.
Intanto, contro la Ternana non ci sarà nemmeno Raffaele Schiavi. Il difensore ex Catania è stato infatti punito dal giudice sportivo con una giornata di squalifica in seguito al rosso rimediato martedì all’Adriatico. Al suo posto scalda i motori Lanzaro, recuperato dal malessere fisico accusato con lo Spezia, e pronto ad affiancare Trevisan al centro della difesa. Ammonizione con diffida anche al team manager Salvatore Avallone, reo di aver protestato platealmente le decisioni del direttore di gara durante l’intervallo della sfida terminata uno a uno coi biancocelesti di Massimo Oddo.
Sabato Romeo