Capaccio. Nell’ultima riunione, il Consiglio dei Ministri ha deciso di chiedere il parere dell’Istituto Superiore di Sanità per stabilire se la centrale a biomasse potrà essere compatibile con la tutela della salute pubblica.
L’impianto dovrebbe sorgere in località Sorvella-Sabatella, ma da mesi l’amministrazione comunale, i cittadini, le associazioni e le imprese agricole si oppongono duramente.
La decisione sulla sua realizzazione è stata quindi demandata al Consiglio dei Ministri che è in attesa di un responso fondamentale per definire le sorti della centrale.
Nei mesi scorsi, una delegazione di cittadini e amministratori locali è stata anche ricevuta a Roma per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’inceneritore.