Salerno. Durante gli esami per l’abilitazione alla professione di avvocato che si stavano svolgendo in un ufficio di Piazza XXIV Maggio, un telefonino stava registrando lo scrutinio.
Quando i commissari si sono avvicinati, hanno scoperto che il cellulare, poggiato accanto a un paio di occhiali, era acceso e lasciato in modalità “rec”: nel momento in cui il proprietario fosse tornato a prenderlo, avrebbe potuto ascoltare la registrazione.
La seduta è stata sospesa ed è stata avvertita la Polizia; l’apparecchio è stato quindi portato in Questura e si è risaliti a una donna che non era presente nella lista dei candidati, ma aveva accompagnato uno degli aspiranti avvocati.
E’ da stabilire se la registrazione fosse cominciata durante il colloquio d’esame e il telefonino sia stato dimenticato prima di abbandonare l’aula o se fosse tutto un piano per ascoltare le valutazioni dei commissari e notare possibili incongruenze.