Solita dilemma. Continua a preoccupare Denilson Gabionetta e quel suo tallone sinistro che proprio non vuole smetterla di far male. Il brasiliano non ha preso parte al test in famiglia svolto ieri al “Volpe” svolgendo solo una lunga seduta fisioterapica in compagnia di Andrea Nalini, cercando di risolvere il suo problema fisico che lo attanaglia sin dalla sfida con il Brescia. Guaio che lascia col fiato sospeso Vincenzo Torrente, desideroso di schierarlo dal primo minuto con il Trapani puntando tutto sull’estro e sulla fantasia dell’ex Crotone. Dalla società filtra ottimismo ma solo la rifinitura in programma domani scioglierà tutti i dubbi.
Intanto la squadra continua a lavorare, alla ricerca di quella vittoria capace di fugare le polemiche e le critiche non solo sul gruppo ma anche sulla posizione di Torrente, non saldissima dopo la debacle di Crotone. Il tecnico di Cetara ha osservato i suoi battere al “Volpe” la Primavera con un rotondo 9-0, con Coda e Milinkovic in grande spolvero. Torrente ha provato l’undici che verosimilmente sarà in campo dal primo minuto per la sfida dell’Arechi. Davanti a Terracciano, conferme per Lanzaro nell’insolito ruolo di terzino destro, con Schiavi e Trevisan al centro mentre Rossi, pienamente recuperato, ha preso posto sulla sinistra. In mezzo al campo resta vivo il ballottaggio tra Moro e Pestrin per il ruolo di regista, con l’ex Empoli anche ieri tra i titolari, alle spalle del duo Bovo – Sciaudone. Davanti scelte quasi obbligate con Coda ariete del tridente completato da Donnarumma e Troianiello, quest’ultimo pronto a scivolare in panchina se da Gabionetta dovessero arrivare le tanto attese risposte positive.
Sabato Romeo