salernitana-ternana 824Cade ancora la Salernitana di Vincenzo Torrente, battuta di misura da un Trapani cinico e quadrato, capace di sfruttare gli errori di Terracciano prima e Gabionetta poi. Vincenzo Torrente in sala stampa non nasconde la rabbia per una gara dominata ma buttata via per alcuni gravi infortuni. “La differenza è stata nei portieri. Pietro ha fatto un errore tecnico mentre Nicolas ha parato di tutto. Abbiamo fatto una grande prestazione, una risposta importante dopo la debacle di Crotone. Abbiamo perso incassando appena un tiro in porta e questo deve far riflettere.
Portiere? Gioca e giocherà Terracciano.

Sentirsi in discussione? Non credo ma chiedeete la società. Credo di dare il massimo, nella mia citta perchè credo in questo progetto e se sono qui non è certo per soldi.

Lanzaro? L’ho schierato lì per sfruttare le sue dote aeree soprattutto in area.

Tattica? Le mie scelte sono dovute dalle condizioni degli attaccanti. Ho dovuto gestire i tre davanti, scegliendo di schierare solo due perchè non erano al top più Sciaudone che ha fatto bene soprattutto negli inserimenti senza palla. Ho scelto il rombo in mezzo al campo anche per equilibrare la squadra dopo i tanti gol subiti. Purtroppo non ho mai avuto la continuità per gli infortuni e le espulsioni, dovendo più volte cambiare la linea difensiva. Per questo motivo, più gli errori individuali, hanno poi fatto il resto.

Condizione fisica? Il mio progetto era cercare di giocare con il 4-3-3. A fine mercato sono arrivati altri giocatori che non erano in condizione quindi siamo partiti con il 4-3-3 per le prime tre partite, poi le espulsioni mi hanno portato a cambiare. Ho  puntato sulla compattezza e cercare di più pericolosi. Purtroppo non posso fare ciò che voglio e che credo perchè non ho i calciatori nella forma ideale, arraggiandomi con chi ho a disposizione. A me non piace proprio cambiare ma farlo è una forma di intelligenza. Non posso recuperarli con il lavoro settimanale ma solo con il minutaggio continuo che Coda, Eusepi, Troianiello non hanno mai avuto. Non amo il 4-4-2 ma ho dovuto farlo. Oggi il 4-3-1-2 è stata una scelta dovuta dagli attaccanti, perchè Coda, Donnarumma e Gabionetta non erano al 100%.

Moro? Può giocare ovunque per la sua intelligenza tattica. La sua carriera dice che ha giocato più da mezz’ala che da regista.

Milinkovic? Ha fatto bene, cercando di dosarlo e non bruciarlo. Pollace infatti ha risentito del contraccolpo dell’esordio e ha preferito tenerlo in panchina per non consegnarlo alle critiche dopo il k.o. di Crotone.

 

Deluso anche Andrea Bovo, mediano ancora a secco dopo lo storico gol al Bentegodi. “Questa sconfitta brucia, ancor di più. Fa male così come Crotone. Abbiamo fatto bene, migliorando sotto l’aspetto del gioco, la strada giusta per fare risultato. Prima ci affidavamo sulla bravura del singolo, ora tutto il gruppo rende meglio in mezzo al campo. Dobbiamo evitare di farci prendere dai sentimenti, pensando già alla prossima sfida.

Conseguenze post Crotone? Credo non ci siano. Oggi abbiamo fatto tutt’altra partita, decisa da un episodio sfortunato. Da cancellare c’è solo il risultato, evidenziando quanto di buono fatto, conservando e migliorando per il futuro.

Pubblico? Vive di emozioni e deve fare come crede. Sono contrario ai fischi durante il match e su questo aspetto questa curva è unica. Poi dopo il match ognuno può decidere come reagire. L’importante è capire che questa squadra va supportata.

Terracciano? Il suo errore può capitare. Non gli abbiamo detto niente e non ne trovo il biosgno. Ha l’esperienza necessaria per superare questo errore clamoroso. La strada però è quella giusta e solo rimanendo compatti potremmo toglierci soddisfazioni. Non si è perso per colpa sua, abbiamo bisogno di averlo al cento percento quanto prima. La colpa è di tutti, della squadra in toto”.

Fa eco al compagno Daniele Sciaudone. “Ho giocato tante partite da trequartista, per me non è una novità. Secondo me abbiamo fatto bene sotto il profilo del gioco, peccato solo per il risultato. Dispiace, ma con l’apporto della piazza ci toglieremo tante soddisfazioni”.

Condizione? Purtroppo alcuni non hanno lo stato fisico ideale per attuare il gioco veloce ed arioso del mister. Siamo ancora ad ottobre, c’è tempo per recuperare e mettersi in forma. Lo staff ha impostato un certo schema di preparazione. Nonostante tutto la squadra ha dimostrato di essere in palla, poi gli errori ci hanno condannati ma la prestazione resta da salvare, mettendo in difficoltà il Trapani, mai pericoloso.

Battibecco con Pestrin? E’ stato plateale perchè abbiamo due caratteri forti ma ora è acqua passata”.

Felicissimo invece il salernitano Citro, match winner di giornata. “E’ stato un pomeriggio emozionante. Era la prima volta all’Arechi davanti ad un pubblico eccezionale. Ho segnato sfruttando un errore del portiere, mi è andata bene regalando il vantaggio ma poi abbiamo sofferto anche per miei errori. Il gol lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza.”