Positano. Adescava bambini nei pressi di un campo di calcio e li invitava a casa propria, attirandoli con la proposta di giocare a playstation. Poi provava a “socializzare” con loro per secondi fini.
Autore della trappola, un 20enne di Positano, denunciato dai genitori di uno dei bambini molestati.
L’uomo è stato arrestato dalla Guardia di Finanza, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari.
Pare che l’uomo si servisse anche di Facebook e Whatsapp per contattare le sue vittime.