Salerno. Al via il processo sulle false Cig – Cassa integrazioni guadagni – in provincia di Salerno, che vede coinvolti sindacalisti, imprenditori e consulenti.
Come riporta La Città, ai vertici dell’organizzazione figurerebbero: Mariano Santarsiere di Sala Consilina, all’epoca dei fatti di causa segretario provinciale della Fisascat Cisl; il consulente Claudio Pagano, già assessore e consigliere comunale a Sarno; l’ebolitano Antonello Di Rosario, responsabile della società di formazione Ats.
Queste sarebbero per l’accusa (Magistrati Antonio Centore e Francesco Rotondo) le posizioni più gravi.
Avrebbero costituito un’associazione a delinquere per incassare ammortizzatori sociali non dovuti con l’ex delegato Fisascat Remo Criscuolo, che ha già patteggiato.
Si legge ancora sul quotidiano, che sono a processo anche i consulenti contabili Giuseppe Troncone, Antonio Esposito (entrambi di Napoli); Antonio Tomasiello di Salerno e Giuseppe Criscuolo di Eboli; gli imprenditori di Campagna Bruno e Gerardo Cerrone, amministratori del biscottificio “La Campagnola”; Teodoro Loffredo della cooperativa “Ludos” che gestiva un asilo a Battipaglia; Angelo e Gerardo Di Leo di Contursi per la “D.L. Beton”; Marino Bottiglieri di Campagna per la “Bo.Lat”; Luigi Casaburi di Campagna per la “Galaxy elettronica”; Gerardo Magliano di Campagna per la “Autovip motors”; Luciano La Brocca di Eboli per la “La formica Snc”; Rosario Fiore e Filippo Marmo di San Rufo per la “Sorem Broker”; Giuseppe e Paolo Iannece di Campagna per la “Euroedil”.
Gli imputati dovranno rispondere di truffa ai danni dello Stato davanti ai Giudici della Terza sezione penale.
L’udienza è stata rinviata alla fine di novembre.
La truffa è stata quantizzata in 835mila euro in due anni.
La Cisl si è costituita parte civile.