Ennesima occasione persa. Si fa rimontare ancora una volta la Salernitana, rimandando quell’appuntamento con una vittoria che ora sembra essere un ricordo lontano. Eppure il gol di Franco nel primo tempo aveva illuso, giusto premio per la solidità e l’equilibrio messo in campo dagli uomini di Torrente. Poi il solito crollo nella ripresa, con la zuccata di Ardemagni a pareggiare i conti e a lasciare, con l’occasionissima sprecata da Coda nel finale, l’amaro in bocca per un pari che sta stretto.
Torrente conferma il suo predefinito 4-3-3 con due novità. In mezzo al campo spazio al debutto dal primo minuto per Odjer mentre in attacco c’è il baby Milinkovic al posto di un Troianiello non al meglio. I granata partono subito forte, con un’incursione di Sciaudone chiusa con affanno dai difensori perugini. Al 6′ brividi in area granata quando Lanzafame entra in area e viene steso da Colombo senza però che Pasqua decreti il calcio di rigore tra le proteste degli ospiti. All’undicesimo Coda innesca Sciaudone che entra in area e calcia ma Rosati e la traversa strozzano l’urlo di gioia dell’Arechi. Sulla ribattuta arriva Gabionetta ma il suo sinistro sbatte su Alhassan. Capovolgimento di fronte e assist meraviglioso di Zapata per Ardemagni che incrocia non trovando per centimetri il gol del vantaggio. Torrente deve fare i conti intorno al quarto d’ora con l’ennesima defezione, perdendo Lanzaro per un problema muscolare. Al suo posto entra Franco che a sorpresa sblocca il match. Al 26′ Rossi fa partire dalla sinistra un cross che proprio l’ex Perugia devia di testa in rete facendo esplodere l’Arechi. Il Perugia accusa il colpo e non riesce a rendersi pericoloso, soffrendo le ripartenze rapide dei granata innescate da un Odjer padrone del centrocampo. Intorno alla mezz’ora Sciaudone serve Coda che prova un sinistro innocuo per Rosati. Al 40′ l’altro ex Fabinho prova ad accendersi ma il suo sinistro dopo una lunga fuga si perde sul fondo. Gli umbri provano il forcing finale, sfruttando anche le troppe incertezze di Strakosha sui palloni alti. Al 43′ Del Prete prova il missile, Gabionetta devia dando al pallone un effetto strano che sfiora il palo a Strakosha battuto.
La ripresa si apre subito con una doccia freddissima per i granata. Coda spreca una ghiotta chance con Rosati fuori dai pali dopo un’uscita kamikaze. Sul capovolgimento di fronte Parigini mette al centro un cross al bacio per Ardemagni che brucia Empereur e regala al Perugia il gol del pari. Al 58′ proprio il bomber umbro prova una straordinaria sforbiciata che manca per centimetri la porta di Strakosha. Torrente corre ai ripari ed inserisce Troianiello al posto di uno spento Sciaudone, fischiato dalla Curva Sud. A rubare la scena ci prova Lanzafame prima con un calcio piazzato poi con una stoccata dal limite che sfiorano entrambe l’incrocio. La Salernitana soffre e non riesce a reagire. Torrente inserisce Troianiello prima e Donnarumma poi, provando a dare una scossa ai granata con un 4-4-2 tutto attacco e fantasia. Le squadre si spaccano, favorendo ritmo e spettacolo. A provarci è Gabionetta con un sinistro dai 27 metri non lontano dai pali di Rosati. Estremo difensore miracoloso poco dopo quando vola sotto la traversa per deviare il tiro insidioso di Coda. Nel finale succede di tutto. All’85’ Donnarumma scodella per Gabionetta che serve al centro Coda. L’ex Parma controlla ma calcia malamente, permettendo a Rosati di salvare i suoi. Ben più incredibile è il batti e ribatti in arrea granata, con Strakosha super su Belmonte. Sulla respinta arriva Volta che da pochi passi spara incredibilmente alto. Nemmeno i quattro minuti rompono l’equilibrio, con le due squadre che al triplice fischio finale accettano amareggiate il verdetto del campo.
Salernitana: Strakosha, Colombo, Empereur, Lanzaro (dal 16′ Franco), Rossi; Pestrin, Sciaudone (dal 58′ Troianiello), Odjer; Milinkovic (dal 68′ Donnarumma), Coda, Gabionetta. (A disposizione: Terracciano, Pollace, Perrulli, Ronchi, Trozzo, Nappo). Allenatore: Torrente.
Perugia: Rosati, Alhassan, Volta, Belmonte, Del Prete; Zebli, Della Rocca, Zapata (dal 26′ Parigini, dal 55′ Spinazzola), Lanzafame, Fabinho (dall’80’ Drole); Ardemagni. (A disposizione: Zima, Comotto, Taddei, Rossi, Di Carmine, Mancini). Allenatore: Bisoli.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Reti: 26′ Franco, 48′ Ardemagni.
Ammonizioni: Pestrin, Rosati, Empereur, Rossi.
Note: recupero (0′ p.t., 4′ s.t.), spettatori: 9234.
Sabato Romeo