Pollica. Sono stati arrestati ieri due fratelli, D.D.P. di 33 anni e D.S. di 29 anni, dai carabinieri del Ros insieme ai colleghi del Comando Proviciale di Salerno.
Le indagini della DIA (Direzione Distrettuale Antimafia) hanno portato alla luce le minacce che i due fratelli compivano ai danni di A.F. per impedirgli di dare testimonianza al processo iniziato a Vallo della Lucania nell’ambito del quale il 33enne finito in manette è accusato di spaccio per degli episodi avvenuti nell’estate 2010, ovvero nello stesso periodo in cui fu ucciso il sindaco Angelo Vassallo.
D.D.P. era detenuto, ma è stato estradato dalla Colombia ad aprile, dopo la latitanza in Sud America. D.D.P. avrebbe cercato di intimidire i testimoni coinvolti nel processo a suo carico, minacciando in particolare A.F. che è stato anche aggredito nel 2013. Con l’inizio del processo, dunque, il 33enne, per evitare che A.F. parlasse, si era servito della collaborazione del fratello D.S. e di due conoscenti di San Mauro Cilento, i fratelli M.W. e M.A., ora a loro volta indagati.