Un pari d’oro. Ci pensa ancora una volte Alfredo Donnarumma a togliere le castagne dal fuoco e a regalare alla Salernitana un punto vitale, insperato. Il “magic moment” del bomber napoletano continua anche al “Francioni”, con una doppietta che salva sia la squadra granata che Vincenzo Torrente, pronto a finire di nuovo sulla graticola dopo il k.o. che sembrava materializzarsi in virtù dei gol di Corvia prima ed Acosty poi.
Torrente conferma il suo collaudato 4-3-3 sciogliendo in favore di Strakosha, Moro e Bovo gli ultimi ballottaggi. Davanti conferme per il trio composto da Gabionetta, Coda e Milinkovic. L’approccio dei granata al match è ottimo anche se, il primo brivido è di marca pontina. Corvia mette al centro, Strakosha devia favorendo Ammari che di testa mette alto. Il trequartista nerazzurro ci prova anche al 13′, favorito da un errore di Colombo ma con Strakosha bravo a deviare in tuffo. Il doppio pericolo spaventa la Salernitana che al quarto d’ora viene graziata ancora da Ammari, impreciso nel cuore dell’area granata dopo una corta respinta di Moro. Il primo squillo dei campani arriva al 16′, con un tiro da lontano di Coda che Farelli blocca agevolmente. L’intensità sempre più consistente della pioggia riduce lo spettacolo, facendo registrare così una partita scialba e con interventi ai limiti del consentito. Al 28′ Corvia si mette in proprio e tenta la bomba dai venticinque metri, con sfera che sfiora la traversa prima di perdersi sul fondo. Al 35′ la palla gol capita sui piedi di Gabionetta, ma il suo tentativo a botta sicura trova i piedi di Farelli. Ben più nitida è l’occasione sul capovolgimento di fronte sulla testa di Corvia, fermato da un miracolo di Strakosha con l’aiuto della traversa. Numero uno granata bravo poco dopo a dire di no all’incornata di Brosco sugli sviluppi di un corner. All’ultimo respiro però la Salernitana incassa il gol. Ammari cerca l’imbucata, Colombo e Strakosha non s’intendono e permettono a Calderoni di mettere al centro per Corvia che tutto solo fa esplodere il “Francioni”.
Torrente prova a suonare la carica all’intervallo e passa subito al più offensivo 4-4-2 con Troianiello e Donnarumma in campo al posto di Bovo e Milinkovic. La prima chance però è per Corvia, il cui diagonale trova attento Strakosha. I granata soffrono l’inferiorità numerica in mezzo al campo e lasciano spazi invitanti ai pontini. In uno di questi s’infila Acosty al 54′, ma il suo destro trova solo l’esterno della rete. Al 65′ invece è Corvia a presentarsi tutto solo davanti a Strakosha, con l’albanese però che salva con i piedi. Numero dodici campano che nulla può due minuti dopo sul tap-in sotto misura di Acosty, liberato da una deviazione di Schiattarella. Si spegne la luce in casa Salernitana, con il Latina che passeggia sulla squadra di Torrente, trovando Colombo sulla linea a dire di no ancora ad Acosty. A sedici dalla fine però si riaccende la luce. Donnarumma con mestiere sposta Brosco portando il centrale a sbagliare il tocco in favore di Farelli. Sulla palla vagante arriva l’ex Teramo che accorcia le distanze e realizza il suo terzo gol consecutivo. Il lungo forcing degli ospiti produce anche una girata di Coda, lenta però nonostante l’ottima posizione di tiro. Ad un minuto dalla fine però arriva il pari: Colombo mette al centro, Coda sovrasta Brosco e serve Donnarumma che in girata regala il gol del pari e fa tirare un respiro di sollievo a Vincenzo Torrente.
LATINA (4-2-3-1): Farelli; Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Moretti (dall’89’ Baldanzeddu), Marchionni (dal 31′ Schiattarella); Acosty, Scaglia, Ammari; Corvia (dal 78′ Dumitru). A disp.: De Lucia, Jefferson, Regoli, Mbaye, Esposito, Campagna. All.: Somma.
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro, Empereur, Rossi; Bovo (dal 45′ Troianiello), Moro (dall’81’ Sciaudone), Odjer; Gabionetta, Coda, Milinkovic (dal 45′ Donnarumma). A disp.: Terracciano, Pollace, Franco, Pestrin, Perrulli, Ronchi. All.: Torrente.
ARBITRO: Chiffi di Padova.
ASSISTENTI: De Meo di Foggia; Bellutti di Trento.
Reti: 45’+2′ Corvia, 67′ Acosty, 74′ e 89′ Donnarumma.
Ammonizioni: Scaglia, Marchionni, Moretti, Gabionetta, Schiattarella, Colombo, Rossi.
Note: recupero (3′ p.t., 5’s.t.), spettatori: 5mila circa.
Sabato Romeo