Sfortuna ma non solo. Tende la mano a Vincenzo Torrente il co-patron della Salernitana Claudio Lotito. L’imprenditore romano, in una lunga intervista rilasciata all’emittente Telecolore, analizza così la situazione, chiedendo aiuto come sempre ai tifosi. “Martedì ci sono stati una serie di episodi che hanno pregiudicato il risultato. Ci sono alcuni fattori esterni che non dipendono dalla nostra volontà. Chi ha visto la partita può fare delle valutazioni. Da questo momento difficile si viene fuori con lavoro, concentrazione, spirito di gruppo e tanta determinazione”.
Su Torrente: “Alcune partite sono state perse in situazioni che potevano non accadere. In questo momento sicuramente Torrente non è sotto esame. Abbiamo avuto delle circostanze sfavorevoli: i 5 infortunati difensori centrali e tutta una serie di fattori che hanno determinato i risultati. Mi auguro che con la squadra al completo riesca in qualche maniera ad esprimersi”.
Sul valore della Salernitana: “Nel calcio chi fa i programmi sbaglia, il calcio è legato a tanti fattori imponderabili. E’ una squadra che, con ulteriori modifiche che possono essere apportate a Gennaio, è in grado di confrontarsi alla pari con tutti e l’ha dimostrato. L’unica partita persa è stata contro il Crotone sulla quale non abbiamo nulla da dire. Nelle altre partite siamo rimasti in 10, non abbiamo sfruttato una serie di situazioni che sicuramente hanno determinato qualche risultato non veritiero per quanto ha espresso la squadra sul campo”.
Su possibili modifiche da apportare: “Faremo le nostre valutazioni con lo staff tecnico al termine del girone d’andata e vedremo quelle che sono le necessità, chiaramente nei limiti”.
Ed infine sui tifosi: “I tifosi devono avere fiducia. Finora la società ha portato risultati che nessuna gestione ha portato negli ultimi 30 anni. Questo non bisogna dimenticarlo. La gente deve capire che non tutte le ciambelle escono col buco e soprattutto che ci sono dei fattori imponderabili che vanno a condizionare i risultati. Dobbiamo fare un gruppo unito tutti insieme per uscire da questa situazione e per combattere quelle situazioni esterne che possono determinare e condizionare i risultati”.