Nocera Inferiore. La Guardia di Finanza ha scoperto un deposito clandestino di manufatti esplodenti, tra i quali ben 154 denominati “cipolle”, con un’elevata potenzialità deflagrante o dirompente, fabbricati e manipolati per produrre effetti detonanti, indicati come esplosivi aventi la caratteristica della “micidialità”.
L’esplosivo, preparato per essere venduto in maniera illegale, è stato ritrovato in un’abitazione civile senza licenze, permessi e in spregio delle norme sulla sicurezza, rappresentando un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.
Nell’appartamento perquisito venivano rinvenuti e sequestrati 1.965 manufatti esplodenti pronti per la commercializzazione, dei quali, 154 artigianali, di elevata pericolosità, per il loro intrinseco potere esplosivo detonante che ne caratterizza il requisito della micidialità in rapporto anche al quantitativo, nonché 1.051 e 760 classificati dal Ministero dell’Interno come appartenenti rispettivamente alla II categoria della nuova normativa CEE e alla V categoria.
L’attenzione degli investigatori è adesso concentrata sulla ricostruzione della filiera “abusiva” della produzione e commercializzazione dei manufatti e in particolare di quelli di produzione artigianale.
Il responsabile, M.R. di 66 anni, originario dell’hinterland napoletano e residente a Nocera Inferiore, è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per aver fabbricato o venduto in modo abusivo materie esplodenti, per aver omesso di denunciare il possesso di esplosivi e per aver violato le norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.