SalAscoli 183

Sconfitta pesante. S’interrompe proprio sul più bello il cammino di tre partite senza k.o. per la Salernitana di Vincenzo Torrente. Nello scontro diretto di Modena la truppa campana cade 2-0 al “Braglia”, con i canarini che grazie ai tre punti guadagnati scavalcano proprio i granata in classifica, ora in piena zona retrocessione. Una prova incolore quella messa in campo dalla “Bersagliera”, ordinata e solida in avvio di match, prima dell’uno-due firmato Belingheri-Granoche. Un doppio colpo pesantissimo, capace di stendere i granata e di riaprire una crisi che sembrava lontana anni luce dopo il successo sull’Ascoli.

La tegola arriva nel riscaldamento, quando Bernardini accusa un nuovo problema al ginocchio destro e deve alzare bandiera bianca. Al suo posto Torrente non rischia Trevisan, ma lancia Eusepi modificando così il 3-5-2 in un più offensivo 4-3-1-2, con Coda partner dell’ex Benevento e Gabionetta alle loro spalle. In mediana recuperato Odjer, mezzala nel trio completato dai titolarissimi Moro e Bovo. I granata partono subito forte e al 7′ reclamano un penalty per un presunto contatto tra Popescu e Colombo non sanzionato però da Illuzzi. La partita però non si accende, con le due squadre che non riescono a costruire trame di gioco pericolose. Il Modena infatti, sbatte contro il muro granata, a sua volte mai pericoloso ed impreciso negli ultimi passaggi. Il primo a provarci è Odjer al 22′, con un sinistro lontanissimo dai pali di Provedel. Ben più pericoloso il cross teso di Colombo al 25′ che però non trova Eusepi pronto per il tap-in. Un minuto dopo prova a scuotersi anche il Modena, con un cross di Luppi smorzato pericolosamente da Lanzaro in angolo. Al 30′ Rubin tenta un sinistro velenoso che Terracciano devia in angolo. Estremo difensore pronto anche sulla botta di Granoche prima che Nardini, complice una deviazione di Lanzaro, calci però non inquadrando i pali granata. Salernitana che incassa aspettando il momento buono per ripartire, come al 34′ quando Moro serve Coda, non fortunato però nella deviazione aerea. Al 40′ però il Modena passa. Giorico si libera sulla destra e tira in porta trovando però la correzione vincente di Belinghieri in netta posizione di off-side. La Salernitana accusa il colpo e al 45′ incassa il raddoppio: Nardini serve Granoche che, con una finta, mette a sedere Lanzaro e batte Terracciano con un tocco morbido di sinistro chiudendo il primo tempo.

La ripresa parte con la Salernitana che prova a rientrare in partita, sbattendo però sul muro emiliano, interamente schiacciato dietro la linea della palla. Torrente prova a suonare la carica e cambia volto alla sua squadra, inserendo Donnarumma (fuori un volitivo Eusepi) accanto a Coda e Milinkovic largo al posto di Bovo. A beneficiare della rivoluzione tattica granata è però il Modena, con Stanco che sbatte su Terracciano dopo un’azione personale e il conseguente tiro di Rubin che sorvola di poco la traversa. Passa il tempo ma la Salernitana non riesce a rendersi pericolosa, in difficoltà soprattutto in mezzo al campo. Al 72′ però prima Coda si fa fermare in angolo da buona posizione, mentre ben più ghiotta è la chance divorata da Donnarumma sul corner seguente, con una deviazione imprecisa proprio nel cuore dell’area piccola. Nemmeno una punizione magistrale di Gabionetta gonfia la rete, complice un Provedel straordinario nell’intervento in tuffo. Il forcing finale produce solo angoli e nulla più, con la Salernitana che ricasca così in un vortice senza fine.

RETI: 40′ pt Belingheri, 45′ pt Granoche.

MODENA (4-3-3): Provedel; Gozzi, Marzorati, Popescu, Rubin; Belingheri (43′ st Sakaj), Giorico, Galloppa (34′ st Olivera); Nardini, Granoche (13′ st Stanco), Luppi. A disp. Manfredini, Zucchini, Aldrovandi, Marchionni, Doninelli, Nizzetto. All. Crespo.

SALERNITANA (4-3-1-2): Terracciano; Colombo, Lanzaro, Empereur, Rossi; Odjer, Moro (37′ st Sciaudone), Bovo (14′ st Donnarumma), Gabionetta; Eusepi (15′ st Milinkovic), Coda. A disp. Strakosha, Trevisan, Pollace, Perrulli, Troianiello. All. Torrente.

ARBITRO: Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Oliveri/Baccini. IV uomo: Pinzani).

NOTE.

Spettatori: 5000 circa di cui circa 200 provenienti da Salerno. Ammoniti: Empereur (S), Marzorati (M), Moro (S), Belingheri (M). Angoli: 8-4. Recupero: 2′ pt, 4′ st.

Sabato Romeo