Vincenzo Torrente, tecnico della Salernitana, ha commentato così la sfida persa con il Cagliari, partendo dalla rissa partita dopo il gol di Tello. “Non è stata una bella immagine e chiedo scusa per quello fatto dalla squadra. Peccato per l’atteggiamento di Tello, con un balletto inopportuno fatto sotto la curva. C’era un fallo inesistente costato un giallo a Lanzaro. E’ tutto sbagliato, ci abbiamo rimesso due giocatori e domenica abbiamo uno scontro diretto fondamentale. C’è frustrazione per quello successo prima del gol, il tutto dopo quattro mesi di episodi negativi nei nostri confronti, capace di far saltare i nervi.
Classifica? Abbiamo perso contro una grande squadra con valori importanti, come abbiamo sbagliato ci ha punito. Abbiamo iniziato bene per intensità ma al primo momento di pausa ci hanno punito. Hanno pazienza, sanno soffrire e sanno colpire al momento giusto.
Salernitana? Siamo una squadra costruita per la salvezza. Siamo stati chiari sin dall’inizio. Non pensavo di avere solo 20 punti, ma sono successe troppe cose: tra infortuni in difesa e problemi arbitrali.
Mercato? Sono concentrato su Como e sulla voglia di vincere lì.
Squadra? Abbiamo lottato e dato tutto, sbagliamo ma a livello di impegno non posso rimproverare nulla. Magari a Modena avremmo fatto molto meglio, avendo rabbia per le gare con la Pro, con il Trapani, perse in maniera assurda. Dobbiamo fronteggiare questa realtà, restando uniti tutti per questo obiettivo. Abbiamo tutte le qualità per poter raggiungere trnaquillamente la salvezza.
Donnarumma? Ha giocato a Vicenza e a Livorno ha fatto bene, poi subentrando ha quasi sempre fatto gol. A Livorno feci una scelta tecnica, cercando velocità e profondità in coppia con Gabionetta. Nelle ultime tre ho provato la coppia cercando fisicità e velocità. A Modena invece Eusepi-Coda fu una scelta dovuta per contrastare una squadra fisica e pericolosa sulle palle inattive. Non mi sembra non ci sia spazio per lui, l’idea iniziale era un attacco a tre che in questo momento non è possibile. L’equilibrio in questo momento lo possiedo solo con il 3-5-2.
Centrocampo? Mancava Bovo, Sciaudone non è in un grande momento e quindi ero con le scelte pressocchè obbligate. Sta soffrendo a livello psicologico. Ho dovuto anche sostituire Moro perché aveva chiesto il cambio e non ne aveva più.
Mercato? Mi aspetto qualcosa subito.
Girone di ritorno? Saremo costretti a fare molto di più. Molto passerà anche da Como, ma nel girone di ritorno non possiamo fallire.
Modulo? Valuteremo insieme alla società su come ripartire. Io amo il 4-3-3, è la mia idea di calcio e vedremo se poter acquistare calciatori idonei a questo credo altrimenti ci adatteremo”.