ospedale-salerno-ruggi_01[1]Salerno. Dopo il caos e i disagi degli ultimi giorni dovuti alle lunghe file d’attesa e alle soste prolungate dei pazienti, quattro infermieri vengono spostati presso l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Nello specifico, il nuovo personale, assunto con contratti di lavoro interinali all’ospedale Fucito di Mercato San Severino, sarà trasferito al nosocomio di Via San Leonardo.

Il direttore generale del Ruggi, Vincenzo Viggiani, ha anche predisposto l’arrivo di cinque operatori socio-sanitari, attingendo dalle graduatorie dell’ospedale Cardarelli di Napoli: su 15 richieste, 5 hanno dato l’assenso per il trasferimento.

Al Pronto Soccorso di Salerno, intanto, la situazione resta caotica per le numerose richieste di soccorso: il problema principale è legato ai tre operatori socio-sanitari in servizio in quanto arrivano 300 persone, la maggior parte delle quali deve effettuare diverse prestazioni (tac, radiografie, prelievi di sangue), e questo rallenta l’intera catena dell’assistenza.

Il manager Viggiani, inoltre, non farà più ricorso alla decisione del Tar che ha permesso di riaprire Ginecologia a Cava de’ Tirreni, anche se, al momento, mancano i medici per far funzionare il reparto.