Si respira l’aria del match decisivo in casa Salernitana. Con il Brescia infatti, Torrente sa di giocarsi il futuro sulla panchina granata. Su questa tema e non solo sono intervenuti Davide Moro e Michele Franco, intervenuti nella consueta conferenza stampa prepartita. “Sappiamo che non è un gran momento – racconta Moro – dobbiamo aiutarci, darci una mano. Stiamo facendo gruppo come in passato. Dobbiamo fare i punti e provare a risalire in una partita difficile. Sappiamo che il morale non è dei migliori ma ora dobbiamo provare a salvarci.
Primo anno? Noi calciatori dobbiamo essere abituati a vivere emozioni contrastanti. Quando siamo nei momenti difficili è facile redimersi dalle colpe. Dobbiamo affrontarle con voglia, spirito, unione di intenti. Sappiamo come venir fuori, dando tutti di più e senza vittimismi.
Mercato? Si sa che ci sono interessamenti, ma non c’era niente e sono felice di restare qua. Resto lusingato dall’interesse delle altre squadre ma la società sa che voglio restare qui. Sono venuto qui non per giocare per forza ma per il progetto e lavorerò per guadagnarmi il posto. Non discutiamo il valore dei nuovi arrivati, sono arrivati in un gruppo già importante e daranno sicuramente una mano.
Torrente? Ci sta mettendo tutti a nostro agio, al di là delle difficoltà iniziali. Tutti abbiamo avuto la nostra chance, poi sta a noi rendere in campo. Ora dobbiamo far bene per raggiungere la salvezza ma il mister non ha mai stravolto i ruoli dei nostri calciatore. Giocheremo non solo per lui ma per tutti: abbiamo un ottimo rapporto col mister e saremo ben felici di vincere anche per lui. Vincere domani sarebbe fondamentale per tanti motivi, con lui stiamo bene e speriamo resti.
Posizione? Non ha influito il mio spostamento. In carriera ho giocato sia a 3 che a 2, senza avere mai difficoltà. Siamo umani e possiamo avere rendimenti altalenanti, è fisiologico. Tutti stiamo facendo male perchè non stiamo rendendo bene ma invertiremo la posizione.
Ronaldo? Può fare un ottimo anno e una grane carriera. Ha grande forza, piede e visione di gioco. Mi auguro che possa fare un grande anno così da salvarci. Giocherebbe bene con due mezzali che hanno corsa e dinamismo.
Brescia? Ho grandi motivazioni così come quelle dei miei compagni: ora sogniamo la salvezza, che passa anche per la gara di domani.
Pubblico? Ci è e ci sarà sempre vicino. E’ uno dei più caldi in Italia e ci dispiace vederli delusi ed amareggiati dopo lunghe trasferte. Chiedo loro di supportarci e crederci fino alla fine come hanno sempre fatto.
Condizione fisica? Sotto l’aspetto fisico la squadra sta bene. Ad Avellino non è stato un calo fisico ma è stato bravo l’Avellino a farci male in quel momento di match. Nel finale addirittura sprecammo due chance, stiamo migliorando ma non è quello il problema”.
Fa eco al compagno Michele Franco, esterno sinistro del club campano. “Sappiamo che è un momento particolare, con quattro sconfitte consecutive. Siamo tutti sott’esame. Il mister sta lavorando come sempre con serenità, facendoci capire il suo credo. Non stiamo vivendo un gran momento ma dobbiamo dare qualcosa in più per venir fuori da questa situazione difficile già a partire da domani. Ricordo l’anno a Varese, dove lottammo per salvarci. Bisogna remare tutti dalla stessa parte, con le identiche motivazoni a legare tutto il gruppo.
Mercato? Ogni società cerca di rinforzarci. Siamo dei professionisti e dobbiamo esserlo sempre fino in fondo. Ora dobbiamo pensare sempre e solo al bene della Salernitana. Lo scorso anno ero orgoglioso di far parte di questo progetto e spero di potertlo esserlo ancora per tanto tempo. Sono arrivati calciatori importanti che ci daranno una mano importante, ma questo resta compito della società.
Difesa a quattro? Cambieremo ma ciò che conta è l’atteggiamento giusto e la voglia di vincere. Con questa ambizione i moduli non contano. Affrontiamo una squadra importante, che gioca bene soprattutto sugli esterni, con un’idea frizzante. Abbiamo lavorato tanto sia per contrastarli e per farli male e fare la nostra partita. Occhio a Caracciolo, attaccante importante e col fiuto del gol.
Torrente? Concordo con Davide. Il mercato è sempre difficile. Le scelte sono state sempre obbligate, come quando ho fatto il centrale per cinque-sei partite. Ora però dobbiamo ribaltare questo rendimento. Sarà una sfida quella di domani importante per lui ma non solo. E’ importante per lui ma non solo.
Pubblico? Vinceremo per loro e per la loro fede incondizionata. Faremo di tutto per regalare questa salvezza al pubblico ma anche per noi”.
Sabato Romeo