Si celebra oggi il “Giorno della Memoria”, una data per ricordare lo sterminio compiuto dai nazisti nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 27 gennaio 1945 l’esercito sovietico entro nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendone e rivelandone al mondo l’orrore.
Non solo gli ebrei tra le vittime, ma anche “coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”, come spiega la legge 201/2000 che ha istituito la celebrazione.