Salerno. Ha confessato il 22enne che nella tarda serata di ieri ha ucciso Eugenio Tura De Marco, 60 anni, padre della sua fidanzata.
Ieri sera la Figlia, non riuscendo a contattare il padre, ha allertato i Carabinieri che si sono recati insieme alla ragazza presso l’abitazione dell’uomo nel quartiere Fornelle di Salerno. La ragazza ha rotto una finestra ed è entrata in casa dove, insieme ai militari, ha rinvenuto il corpo del padre nei pressi della porta di ingresso del soggiorno.
In base agli accertamenti del medico legale è emerso che la morte non era stata causata da un malore come si era pensato in un primo momento, bensì si trattava di omicidio, infatti sul corpo della vittima erano presenti due profonde ferite da taglio, al torace e sulla schiena.
Appena il fidanzato è stato informato della morte dell’uomo, ha accusato un malore ed è stato ricoverato presso l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno dove ha dato una prima versione sulla propria presenza durante la giornata presso la casa della vittima che, date le circostanze di tempo e altri riscontri raccolti dagli inquirenti, è subito apparsa non convincente.
I militari hanno poi trovato tracce di sangue compatibili con quelle della vittima sugli abiti del ragazzo che è stato immediatamente fermato con l’accusa di omicidio volontario e poi ha confessato l’assassinio.
Il ragazzo ha anche specificato che l’omicidio è maturato per motivi dovuti a forti contrasti personali e caratteriali sorti da tempo con la vittima. Dopo le formalità di rito, quindi, il 22enne è stato condotto presso il carcere di Salerno