Addio vetta. Cade in casa del Roccella la Cavese di Aldo Papagni dicendo così addio al primo posto. La squadra metelliana infatti non approfitta del pari della Frattese a Reggio Calabria ma fa addirittura peggio, cadendo 2-1 in terra calabrese. Una sconfitta maturata nei primi minuti di gioco quando, Dorato e Jonshon, in meno di due minuti portano i locali in vantaggio di due gol dopo appena otto minuti del primo tempo. La Cavese barcolla e in apertura di ripresa rientra in gara grazie al colpo di testa di Varriale. I metelliani sbattono anche sull’incrocio dei pali colpito da Cicerelli prima di arrendersi ad una sconfitta pesantissima, soprattutto in ottica campionato.
Perchè oltre alla Frattese, ora c’è il Siracusa al primo posto. I siciliani riescono a battere in rimonta la Gelbison, terzultima ma con appena un punto di vantaggio sulla Vigor Lamezia penultima. I cilentani passano addirittura in vantaggio con Mejri, assaporano l’impresa prima della rimonta siciliana. Penta stende in area Catania e si guadagna il “rosso” per il fallo da rigore trasformato dallo stesso esterno. Nel secondo tempo il Siracusa spinge e trova il gol vittoria con Sibilli.
Tanto rammarico invece in casa Agropoli. I cilentani sprecano lo scontro diretto con il Gragnano, restando in piena zona playout. I delfini trovano il vantaggio in chiusura di primo tempo grazie al primo gol stagionale di Cardinale. Nel finale succede di tutto: Cristiano guadagna anzitempo gli spettatori per un fallo da esplusione e, a cinque minuti dalla fine, Martone tutto solo realizza il gol dell’1-1 finale.
Pareggio a reti bianche tra Sarnese e Vigor Lamezia. Biancoverdi calabresi più reattivi e campani guardinghi. Ne esce fuori la divisione della posta che consente alla Sarnese di proseguire tranquilla il cammino e ai lametini di accorciare di un punto le distanze dai play-out, vista la sconfitta della Gelbison.
Sabato Romeo