Sassano. I legali di Gianni Paciello, autore della strage avvenuta il 28 settembre 2014 quando, alla guida della sua Bmw, uccise 4 ragazzi, tra cui il fratello minore, hanno chiesto l’assoluzione per il loro assistito.
Paciello, che al momento dell’incidente si trovava alla guida in stato di ebbrezza, è stato condannato in primo grado a 10 anni di carcere.
Secondo gli avvocati di Paciello, l’uomo avrebbe avuto un malore mentre stava guidando e ciò avrebbe causato la strage, inoltre il sistema di freni dell’auto non avrebbe funzionato. Su questi elementi è stata chiesta l’assoluzione di Paciello.