Milano. L’associazione degli industriali, Confindustria, ha designato come nuovo presidente il salernitano Vincenzo Boccia.
Boccia, 52 anni, è a capo dell’azienda di famiglia, la Arti grafiche Boccia, specializzata nel segmento grafico-industriale. Il candidato campano ha vinto per pochi voti sul rivale, il bolognese Alberto Vacchi: quest’ultimo si è fermato a quota 91, mentre Boccia ha raggiunto 100 voti.
Su 198 aventi diritto, hanno votato in 192; una scheda bianca; i membri del consiglio hanno votato a scrutinio segreto. Il prossimo 25 maggio l’assemblea generale ufficializzerà l’elezione.
Il risultato del voto preoccupa gli industriali “Dispiace molto vedere una Confindustria così spaccata”, ha dichiarato l’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Boccia si è presentato con il programma “Confindustria per l’Italia” il cui fulcro è “la centralità dell’industria come principale antidoto alla stagnazione e alla bassa crescita”. Per Boccia, il ruolo dell’impresa e di Confindustria “diventa focale in questa situazione fragile ma positiva”. Dovrà essere, si legge nella sua piattaforma, “di progetto, proposta e denuncia, inclusiva e non elitaria, capace di fare sintesi tra le esigenze dell’industria e quella del Paese”.