Porte girevoli, soprattutto in attacco. S’infiamma il mercato in casa Salernitana pochi giorni dopo la partenza del club per il ritiro di Sarnano. Mentre Sannino fa sgobbare i suoi mattina e pomeriggio (prove di 4-4-2, con Caccavallo e Zito sugli scudi), la società granata tiene d’occhio il mercato provando a resistere ad alcune offerte da capogiro. La prima riguarda Alfredo Donnarumma, attaccante di Torre Annunziata corteggiato con insistenza dal Chievo Verona. 900mila euro l’offerta pervenuta nella sede di Via Allende direttamente dal club veneto, con Lotito che resiste ma barcolla sempre di più. Il calciatore, ancora in attesa di un incontro per il rinnovo, sarebbe ben felice di misurarsi con la massima categoria ma senza il placet di Fabiani l’operazione è tutt’altro che definita. Il ds granata si sta cautelano proiettandosi alla ricerca non solo del vice Coda ma anche del possibile sostituto dell’ex Teramo. Nelle ultime ore ha preso corpo l’ipotesi Emanuele Calaiò, bomber in uscita dallo Spezia e desideroso di un’ultima grande chance in cadetteria. Ieri Lotito ha incontrato l’agente dell’attaccante Moggi, ascoltando la lauta richiesta di 300mila euro spalmati in due anni. Accordo tutto da limare e perfezionare con cifre a ribasso ma porta non proprio chiusa del tutto. Oltre all’ex Napoli, intrigano le piste Ebagua e Granoche, entrambi svincolati e ben felici di trasferirsi all’ombra dell’Arechi.
Intanto, mentre Lotito chiude le porte a Chievo e Genoa per il ghanese Odjer, si aprono orizzonti spagnoli per Alan Empereur. Il difensore brasiliano è finito nel mirino del Leganes, squadra iberica neo-promossa in Liga. L’idea di affrontare campioni come Messi, Neymar e Ronaldo alletta l’ex Fiorentina, tanto da spingere l’entourage a volare a Madrid per metter su una bozza di contratto. Resta però da capire quando arriverà l’offerta del club spagnolo alla Salernitana, con Fabiani che potrebbe cedere influenzato sia dai ricorrenti “mal di pancia” del calciatore che dal rimpinguare le casse della società.
Sabato Romeo