Porte girevoli. Per chi saluta c’è chi invece varca per la prima volta le porte di Sarnano. La Salernitana dice addio ufficialmente ad Alan Empereur, trasferitosi a titolo definitivo al Foggia ma accoglie Michele Franco. Il terzino di Altamura è arrivato in ritiro nel primo pomeriggio di ieri in compagnia del medico sociale Italo Leo, sostenendo subito una seduta differenziata sotto lo sguardo del preparatore Angelicchio. Tutto rientrato con l’esterno sinistro, dopo la decisione dello staff tecnico di estrometterlo dalla lista dei convocati con l’attenuante dell’infortunio al terzo dito della mano destra. Una scelta capace di innescare un pericoloso braccio di ferro con l’entourage del calciatore, pronto a far causa al club granata prima del dietrofront e la nuova convocazione in ritiro. Il tutto mentre la squadra continuava a macinare chilometri. In mattinata infatti, la truppa campana aveva svolto una lunga serie di ripetute, percorrendo quasi quattro quattromila metri complessivi. Esercitazione resa ancor più dura dai lavori di manutenzione effettuati a pochi metri dallo stadio“Maurelli”, con il forte odore di catrame capace di creare difficoltà nella respirazione sia ai calciatori in campo che ai tifosi presenti sugli spalti. Spazio poi al pallone ma non per tutti. Sannino infatti ha chiamato con sé terzini e centrocampisti per un lungo lavoro basato sul possesso palla e sul pressing. Dapprima esercitazioni quattro contro quattro con le sovrapposizioni degli esterni difensivi (chiavi del gioco affidate a Moro ed Odjer), successivamente spazio alla mediana a cinque con Bacinovic, Ronaldo e Bovo a formare la cerniera centrale. Nel pomeriggio Sannino ha deciso di abbassare un po’ i ritmi lavorando a lungo sulla tattica. Nel finale, lunga partitina a ranghi misti con il 4-4-2 sempre protagonista.
Sabato Romeo