Salerno. Continuano le tensioni e le proteste dei lavoratori delle Fonderie Pisano. In seguito alla comunicazione da parte dell’azienda che 120 dipendenti saranno messi in mobilità e che ci potrebbero essere alcuni licenziamenti, questa mattina i lavoratori hanno manifestato in via dei Greci.
“La situazione finanziaria dell’azienda e l’impossibilità di acquisire nuove commesse, non avendo certezza di una futura ripresa produttiva, non permettono più all’azienda di continuare a riconoscere lo stipendio mensile ai propri addetti in assenza di produzione. Per tali motivazioni è stata inviata una comunicazione ufficiale alle organizzazioni sindacali con la quale si richiede un incontro per discutere sulle modalità e sui tempi della messa in mobilità di tutti i dipendenti” si legge in una nota presentata ieri dal Presidente Mario Pisano.
Questa mattina, la moglie di un operaio si è incatenata davanti ai cancelli, mentre altri dipendenti sono saliti sul tetto delle fonderie. Numerosi gli striscioni su cui spiccano le parole “Fonderie Pisano: delocalizzazione subito” e “Vogliamo solo lavorare”.