Salerno. E’ stata fissata per il 16 febbraio 2017 l’udienza in cui si stabilirà la responsabilità dell’equipe medica che il 29 novembre 2011 ha operato una paziente all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ed ha dimenticato una garza all’interno dell’addome della donna.
La paziente, originaria di Roccapiemonte, si è sottoposta ad un’ asportazione di un tumore al collo dell’utero; dopo 5 mesi dall’intervento, però la donna ha accusato dei forti dolori all’addome e si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale Fucito di Mercato San Severino. In seguito ad una tac fu evidente che una garza era rimasta all’interno dell’addome dal momento dell’intervento chirurgico.
La donna si è dovuta quindi nuovamente sottoporre alle cure mediche per asportare la garza e tale rimozione le ha causato una fistola enterocutanea che nei mesi successivi ha pregiudicato la qualità della vita e dell’alimentazione della donna.