Salerno. E’ stato condannato a 28 anni e 6 mesi di reclusione, dalla Corte di Assise di Salerno, il giardiniere di Agropoli che nel 2011 uccise una prostituta pugliese.
L’uomo, 43 anni, C.P. le sue iniziali, aveva abbordato la donna sul litorale di Capaccio e l’aveva fatta salire sulla sua auto. L’uomo fu poi ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre, in via Mascagni, cercava di liberarsi dei vestiti della donna. Quando venne fermato, l’uomo confesso di aver derubato la vittima, ma non ammise l’omicidio.
Per il Pubblico Ministero, invece, aveva deciso di uccidere occultando anche il cadavere.
Oltre alla condanna per omicidio, C.P. dovrà scontare anche un’altra condanna di un anno e 6 mesi per possesso di armi.