Un pari che vale quasi quanto una vittoria. Non si spaventa al cospetto del Foggia la Paganese. Gli uomini di Grassadonia fermano la corsa dei pugliesi, bloccandoli sull’1-1 sul prato del “Torre”. Succede tutto nel primo tempo, con gli azzurrostellati che fanno la partita ma incassano il gol del vantaggio firmato Sarno. La squadra di casa macina gioca, sfiora il pari con Herrera e Cicerelli e vede Reginaldo sbattere sul palo destro della porta di Guarna. In chiusura di tempo però ci pensa Camilleri a riequilibrare i conti. Il secondo tempo è un ping-pong d’emozioni: la Paganese sfiora il vantaggio con una deviazione maldestra di Angelo prima, con Reginaldo poi, fermato dall’arbitro per carica al portiere. Il Foggia si scuote e crea con Sainz-Maza ma Marruocco c’è. Estremo difensore liguorino protagonista alla mezz’ora: Pestrin sbaglia un semplice appoggio, poi commette fallo su Sarno regalando un penalty al Foggia. Il neo entrato Letizia, però, si fa ipnotizzare da Marruocco che compie una grande parata e tiene a galla gli azzurrostellati regalando un pari d’oro ai suoi.
MARCATORI: pt 6′ Sarno, 42′ Camilleri
PAGANESE (4-4-1-1): Marruocco, Dicuonzo, Camilleri, Alcibiade, Della Corte; Celiento (24’st Zerbo), Maiorano (35’st Parlati), Pestrin, Cicerelli; Herrera (42’st Tagliavacche); Reginaldo. A disp.: Coppola, Chiriac, Silvestri, Mansi, Longo, Stoia, Picone, Mauri. All.: Grassadonia
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Angelo, Martinelli, Empereur, Rubin; Agnelli, Vacca, Gerbo (20’st Agazzi); Sarno, Padovan (28’st Letizia), Sainz-Maza (37’st Chiricò). A disp.: Tucci, Sanchez, Quinto, Sicurella, Dinielli, Riverola, Coletti, Sansone. All.: Stroppa
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (Marinenza-Rotondale)
NOTE: spettatori 2000 circa. Al 29’st Marruocco para rigore a Letizia. Espulso: al 48’st Martinelli per condotta violenta. Ammoniti: Camilleri, Gerbo, Alcibiade, Parlati. Angoli 4-3. Recupero pt 0′, st 4′