Salerno. Il dissequestro delle Fonderie Pisano stabilito dal Tribunale del Riesame non è stato accolto allo stesso modo dalle parti coinvolte.
Soddisfatta la Cgil che confida che il dissequestro possa essere il primo passo per un ritorno al lavoro degli operai.
Grande delusione, invece, per i membri del Comitato Salute e Vita “La rabbia è tanta, la paura per la salute e la vita dei nostri cari ancora di più. La magistratura ha disposto il dissequestro del mostro di Fratte. Dopo 6 mesi di speranza, di finestre aperte la notte e il giorno, ora tornano la paura, la rabbia e l’incredulità per una scelta che ha il sapore della beffa, del potere dei soldi. Noi crediamo ancora alla magistratura: il processo a carico dei delinquenti, già ritenuti colpevoli di tantissimi reati, andrà avanti. E così anche la nostra protesta. Non ci arrendiamo. Il mostro di Fratte è una vergogna”.