Ricomincio da tre. La prima uscita della Salernitana targata 2017 porta con sé i sorrisi dei vecchi protagonisti (Coda è ancora una volta mattatore) ma anche importanti indicazioni per il futuro. Non per il 3-0 finale con il quale la squadra granata s’impone sui delfini, bensì per i cambiamenti in corso d’opera indicati da Bollini. Quindici minuti per accantonare la difesa a quattro e passare ad un più equilibrato 3-4-1-2, dando slancio ad una manovra inizialmente farraginosa ma capace di regalare gioie personali a Joao Silva nel primo tempo e due volte a Coda nella ripresa. Privi degli acciaccati Zito, Odjer, Mantovani, Perico e Rosina oltre ai partenti Franco e Caccavallo, Bollini lancia il suo primo undici del 2017 con il predefinito 4-3-3. Davanti a Terracciano, spazio a Luiz Felipe, Tuia, Bernardini e Vitale in difesa. A centrocampo chiavi del gioco affidate a Ronaldo, con Busellato e Della Rocca mezzali. Davanti Joao Silva è il terminale offensivo con Improta e Donnarumma ai lati. La Salernitana arranca soffrendo il terreno di gioco non in perfette condizioni e l’entusiasmo dell’Agropoli, passato anche in vantaggio con Cherillo ancora sugli sviluppi di palla inattiva ma fermato dalla segnalazione di offside. Al quarto d’ora il cambio: difesa a 3, con Vitale ed Improta jolly a tutta fascia e Ronaldo avanzato nell’inedito ruolo di trequartista alle spalle del tandem Joao Silva-Donnarumma. Passano pochi minuti e la Salernitana si sblocca grazie ad un colpo di testa di Joao Silva. I granata continuano a macinare gioco senza però aumentare i ritmi e permettendo ai cilentani di chiudersi bene. Eppure poco prima dell’intervallo nitide sono le palle gol create da Joao Silva e Donnarumma, entrambi però imprecisi di testa. In apertura di ripresa Bollini ritorna al 4-3-3 lanciando Liverani tra i pali e un affannato Schiavi al posto di Bernardini. Al 50’ tocca ancora a Joao Silva strappare applausi sfiorando la personale doppietta. I ritmi però restano bassi, con la Salernitana che fa la partita ma non accelera in virtù anche delle gambe imballate dal richiamo di preparazione voluto dallo staff tecnico. Mentre l’Agropoli dà vita ad una lunga girandola di cambi, Bollini decide di lanciare nella mischia Coda, non al top nei giorni scorsi per un leggero stato febbrile. Ed il bomber campano ci mette sette minuti a diventare protagonista: destro potente e preciso che fa secco il neo-arrivato estremo difensore Cotticelli per il 2-0 (70’). L’Agropoli prova a reagire ma al 79’ incassa il tris firmato ancora da Coda su assist al bacio di Improta. Il finale è scandito dai tanti babies lanciati da Bollini prima del triplice fischio finale e degli applausi del pubblico presente. La Salernitana ricomincia da tre, con uno sguardo al presente e uno al futuro.
RETI: 16′ pt Joao Silva, 25′ st e 34′ st Coda.
AGROPOLI: Cotticelli; Chiochia, Chiariello, Fiorillo (22′ st Delli Santi); Capozzoli (36′ pt D’Avella), Adiletta (30’pt Annese), Ferrara (1′ st Notaroberto), Iuliano (17′ st Bernardini), Mandica (12′ st Donnarumma Ant.); Cherillo (17′ st Rekik), Tiboni.
Allenatore: Santosuosso.
SALERNITANA: Terracciano (1′ st Liverani, 38′ st Rosti); Luiz Felipe, Tuia (41’st Faella), Bernardini (1′ st Schiavi), Vitale (38′ st Siciliano); Busellato (17′ st Coda), Ronaldo (38′ st Amabile), Della Rocca (29′ st Grillo); Improta (32′ st Alcorace), Joao Silva (41′ st Paolella), Donnarumma (41′ st Altea).
Allenatore: Bollini.
Arbitro: Marra di Agropoli. (Assistenti: Di Tommasi-Zammarrelli)
NOTE. Angoli: 2-5. Spettatori: 350 circa.
Sabato Romeo