Silvi (Teramo). Si sono svolti ieri pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria dell’Assunta a Silvi, i funerali di Stefano Feniello, il 28enne morto sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano di Farindola.
Da Valva, paese di origine della famiglia Feniello, sono partiti due pullman con amici e parenti che hanno raggiunto l’Abruzzo per la cerimonia funebre.
Presenti al funerale anche i 3 sindaci delle città a cui era legato Stefano: Vito Falcone, sindaco di Valva, Francesco Comignani, primo cittadino di Silvi, e Gabriele Fondi, sindaco di Città Sant’Angelo, il comune in cui viveva Stefano.
Non è mancata al funerale la fidanza di Stefano, Francesca Bronzi, anche lei vittima della valanga che ha colpito l’Hotel Rigopiano. Francesca si trovava a Farindola con Stefano per festeggiare insieme il 28esimo compleanno del ragazzo. La giovane è tra i sopravvissuti della tragedia: è stata estratta viva dopo 50 ore sotto la neve.
Molti gli amici di Stefano che con cartelloni e palloncini bianchi e blu hanno voluto dare l’addio al ragazzo.
Non si placa la rabbia del padre Alessio che continua a chiedere giustizia per Stefano ““Hanno ucciso mio figlio Con Stefano sono morto anche io. Chiedo un incontro con il Prefetto di Pescara, il sindaco di Farindola e il Presidente della Regione, voglio parlare con loro, voglio guardarli in faccia”.