San Valentino Torio. I 3 noti imprenditori Michele, Carlo ed Antonio Canzanelli potrebbero essere processati per il reato di furto di energia elettrica.
Dalle indagine svolte dai Carabinieri, congiuntamente con i tecnici dell’Enel, in una botola scavata nel piano di cemento all’esterno dell’esercizio commerciale, sarebbe stato collocato un congegno per sottrarre energia elettrica. Il congegno risulta composto da un cavo trifase posto tra i contatori e il quadro elettrico interno.
La Procura ha stabilito che vi sarebbe stata appropriazione indebita di energia elettrica per un totale i 600mila kilowatt, un danno quantificabile in circa 120mila euro. I 3 imprenditori dovranno rispondere di 3 accuse distinte: Michele Canzanelli avrebbe prelevato abusivamente 296mila kilowatt per oltre 56mila euro a vantaggio del noto locale “Canzanelli Bistrot” e 213mila kilowatt per la Canzanelli Srl. Antonio Canzanelli, invece, avrebbe sottratto oltre 166mila kilowatt pari a oltre 31mila euro per l’attività “Autoservice”. Infine, Carlo Canzanelli avrebbe prelevato 166mila kilowatt, per oltre 31mila euro complessivi, per la C.G.A. Pneus & service.
Il sostituto procuratore Ernesto Caggiano ha chiesto per i tre il giudizio immediato, ora in fase di valutazione davanti al gip del tribunale.