Salerno. Luca Gentile, ritenuto dalla Procura il responsabile dell’omicidio di Eugenio Tura De Marco, si è presentato in aula per rilasciare delle dichiarazioni spontanee.
Secondo la versione di Gentile sarebbe stato lo stesso De Marco ad invitarlo in casa per potergli parlare della relazione che Gentile aveva con la figlia, Daniela Tura De Marco. Gentile ha dichiarato che De Marco lo avrebbe invitato a troncare la relazione, fino al punto di minacciarlo se non avesse interrotto i suoi rapporti con Daniela.
Il pubblico ministero Guarino ha formulato l’imputazione di concorso morale per Daniela Tura De Marco in quanto la donna, pur non avendo materialmente compiuto l’omicidio, avrebbe sostenuto e spinto Gentile a compiere il gesto, come dimostrebbe uno scambio di messaggi tra i due fidanzati.
Gentile ha poi cercato una giustificazione al suo gesto “Chiedo scusa a tutti per quello che ho fatto, sono pentito ma… dovevo difendermi…. lui era un ubriacone e ci provava con me”. Immediata la reazione del fratello della vittima che ha invito contro l’imputato e gli avvocati; è stato necessario l’intervento dei Carabinieri per riportare la calma in aula.
La prossima udienza è fissata per la prossima settimana.