L’amministratore delegato della casa di produzione Taodue, Pietro Valsecchi, ha annunciato che nel 2018 andrà in onda una fiction sulla tragedia di Rigopiano in cui hanno perso la vita 29 persone.
Tra le vittime che hanno perso la vita sotto la valanga che ha colpito l’hotel abruzzese vi è anche Alessio Feniello, il giovane originario di Valva che si era recato in montagna per festeggiare il suo 28esimo compleanno insieme alla fidanzata Francesca (la ragazza è sopravvissuta).
L’idea di una fiction riguardo tale tragedia ha scatenato l’ira di molte delle famiglie colpite dal lutto, tra loro anche la famiglia Feniello che ha affidato il proprio pensiero all’avvocato Camillo Graziano. “Apprendiamo con enorme stupore che la casa produttrice Taodue ha in programma di realizzare una fiction televisiva sulla tragedia di Rigopiano. Stupore dettato, soprattutto, dalle tempistiche: a nemmeno un mese dal fatto, c’è già chi pensa a trasformare un dramma di tali proporzioni in una serie tv. Leggiamo, inoltre, che le riprese inizieranno a settembre per andare in onda a gennaio 2018 e che addirittura stanno già lavorando al progetto, con il supporto e il coinvolgimento di chi ha vissuto in prima persona questa vicenda: superstiti, famigliari delle vittime, soccorritori. Precisato che supporto e coinvolgimento alla famiglia Feniello non ne è stato mai chiesto, ci chiediamo che senso abbia, in questo momento, una fiction il cui scopo, a dire del signor Valsecchi, sarebbe anche quello di fare luce sulla verità dei fatti. La verità dei fatti – conclude l’avvocato Graziano – la sapremo solo quando si saranno celebrati tutti i gradi di giudizio, non certo dopo aver visto una serie televisiva scritta all’indomani della tragedia”