Il “Movimento Internazionale delle Donne” e in Italia da “Non una di meno”, attiva contro la violenza di genere, hanno promosso per oggi, 8 marzo, in concomitanza con al “Festa della Donna” lo sciopero generale del settore pubblico e privato. Hanno aderito all’iniziativa i sindacati Usi, Slai Cobas, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc e Cgil che hanno proclamato 24 ore di sciopero.
Nella giornata di oggi potrebbero quindi registrarsi disagi nelle scuole, enti pubblici, sanità e trasporti.
Per quanto riguarda i trasporti, lo sciopero interessa il trasporto ferroviario, aereo e il trasporto locale di molte città. Trenitalia ha comunicato che potranno esserci cancellazioni e ritardi su tutte le linee, mentre sarà garantito il servizio delle Frecce. I treni regionali potranno subire ritardi, cancellazioni o variazioni. Sul sito di Trenitalia è possibile verificare quali treni sono garantiti.
Lo sciopero generale riguarderà anche il trasporto aereo dalla mezzanotte di martedì 7 marzo alla stessa ora di mercoledì. Garantite le fasce orarie dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.
Potrebbero riscontrarsi disagi anche nel trasporto pubblico urbano, ma saranno possibile spostarsi negli orari corrispondenti alle fasce di garanzia.
Disagi possibili anche per quanto riguarda la scuola, università , enti pubblici di ricerca e alta formazione artistica e musicale, si fermano i lavoratori che aderiscono a Flc-Cgil, stop anche per i dipendenti delle aziende pubbliche e private del servizio sanitario nazionale aderenti a Cub-Sanità.