neonatoSalerno. Risultano indagati 2 medici dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ed il titolare di un laboratorio di analisi per aver commesso delle gravi lesioni ad un neonato.

Il bambino è nato con una grave forma di anemia che, secondo le indagini della Procura, poteva essere evitata. 

Al momento risulta indagata la ginecologa che  sottopose la donna incinta ai test di Coombs, per verificare se fosse in corso una isoimmunizzazione, individuata in seguito come causa dell’anemia. Indagato anche l’altro medico del “Ruggi” che ha seguito la donna: secondo la Procura, infatti, nonostante l’errore commesso nell’esecuzione del test di Coombs, comunque sarebbe dovuti essere effettuati ulteriori controlli per evitare di mettere a rischio la sopravvivenza del neonato.

Indagato anche il titolare del centro diagnostico in cui sono stati effettuati i test.