Salerno. Continua il processo che dovrà stabilire se la showgirl Sara Tommasi fosse consapevole e consenziente nel girare il film a luci rosse, girato a Buccino, “Confessioni Private”o se sia stata stuprata.
La terza sessione del Tribunale di Salerno ha ascoltato il produttore del film Giuseppe Matera che avrebbe confermato che, in quel periodo, la Tommasi faceva un largo uso di sostanze stupefacenti e che alcune scene sarebbero state quindi girate con delle controfigure.
Il processo riprenderà il prossimo 24 maggio quando sarà ascoltato l’inviato del programma di Italia 1 “Le Iene”, Filippo Roma, che aveva intervistato la showgirl durante le riprese del film.