Salerno. Il gup Bocassini ha richiesto 20 rinvii a giudizio per altrettanti soggetti nel processo al clan Matrone.
I reati contestati vanno dal traffico di droga all’usura, estorsione e gestione dei videopoker.
Solo 2 hanno richiesto il rito alternativo abbreviato : si tratta di Francesco Matrone, detto “Franchino ‘a belva” e del figlio Antonio detto “Michele”.
Ha scelto di collaborare con la giustizia ed ha ottenuto il patteggiamento Saverio Tammaro alias “morra – principe – barone”.