Salerno. Il Tribunale di Salerno ha disposto l’aggravamento della misura cautelare nei confronti di Giovanni Fusco e del figlio Giuseppe, affiliati al clan “Loreto – Ridosso”.
I Fusco sono ai domiciliari dal luglio 2016 per il reato di tentata estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso per il padre, nei riguardi di un imprenditore scafatese. Mentre stavano ai domiciliari, però, avrebbero tentato di corrompere i testimoni e le vittime di estorsione, inoltre avrebbero violato gli obblighi previsti dalla detenzione. Per questo motivo il Tribunale ha disposto che i Fusco siano condotti in carcere.