Matteo Renzi resta segretario del Partito Democratico. L’ex premier si riconferma con il 71% delle preferenze. I suoi avversari restano decisamente indietro: Andrea Orlando al 21%, Michele Emiliano all’8.
Nel salernitano i pro Renzi – da Vincenzo De Luca, governatore della Campania a Franco Alfieri, suo consigliere per l’agricoltura nonché sindaco uscente di Agropoli – hanno spinto Renzi tanto da raggiungere, come dato provinciale, l’88,8% con punte del 90% a Salerno. Mentre Emiliano si è fermato al 5% ed Orlando al 6,2%.
Il territorio a Sud, tra cui Cilento e Vallo di Diano, riflettono questo dato anche se in alcuni comuni, come Capaccio Paestum, è stato Emiliano, il presidente della Regione Puglia, a trionfare, sostenuto dal candidato sindaco Enzo Sica conquistando 537 preferenze su 1204 votanti, contro i 484 Renzi sostenuto dal sindaco uscente Italo Voza e 168 Orlando; 15 le schede nulle.
Numero di votanti record a Sala Consilina. Qui sono stati oltre 800 i cittadini che hanno votato per le primarie.