Salerno. Il Nucleo Antievasione Tributaria della Polizia Municipale di Salerno ha individuato in un condominio della centrale Via Nizza, in seguito ad alcune segnalazioni, un’attività abusiva di affittacamere. Il viavai di persone straniere ha insospettito ed infastidito i condomini che si sono subito rivolti all’Amministratore dello stabile, il quale non ha esitato a rivolgersi al Comando di Polizia Municipale. Le prime conferme di quanto segnalato si sono avute consultando un noto sito internazionale sul quale l’attività era ampiamente pubblicizzata con tanto di recensioni favorevoli soprattutto per il prezzo praticato. Dopo aver assunto le informazioni di rito sul posto ed operato una serie di appostamenti con l’utilizzo di personale in abiti civili, è stata riscontrata la presenza di tre cittadine extracomunitarie soggiornanti nell’unica stanza a disposizione dell’esercente l’attività abusiva. Dopo aver identificato le ospiti e verificato la regolarità della loro presenza sul territorio italiano tramite l’ufficio stranieri della Questura, si è proceduto a sentire la responsabile, la quale è stata costretta, suo malgrado, a riferire dettagliatamente tutte le notizie utili all’esito degli accertamenti in corso. L’attività prosegue da circa un anno, nel corso del quale hanno soggiornato circa duecento persone senza che l’esercente abusiva avesse mai regolarizzato la posizione amministrativa e fiscale. I corrispettivi, di circa 40 euro a pernottamento, venivano accreditati direttamente sul suo c/c dal procacciatore internazionale che utilizzava il noto sito web, pertanto gli incassi venivano introitati a nero senza il rilascio di alcun documento. Nel contempo era completamente evasa la tassa di soggiorno prevista dal vigente Regolamento Comunale che non veniva mai richiesta agli ospiti. La responsabile è stata contravvenzionata con una sanzione di 10 mila euro per l’attività di affittacamere abusivamente svolta, e un’ulteriore contravvenzione di 464 euro, unitamente al proprietario, in quanto sprovvisto del certificato di agibilità urbanistica dell’immobile. Inoltre è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per aver commesso il reato contemplato dall’art. 109 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) per non aver mai denunciato alla Questura gli ospiti soggiornanti, oltre al deferimento all’Agenzia dell’Entrate che procederà al recupero delle tasse evase. Dagli accertamenti è emerso che nell’immobile avevano la residenza ben altre quattro persone sebbene da tempo non vi abitassero. Pertanto si è proceduto a segnalare anche tale inadempimento al Settore servizi Demografici del Comune.