Ultima fatica del 2017 (e che fatica). La Salernitana chiude il suo anno facendo visita alla capolista Palermo. Una sfida difficile ma non impossibile, come raccontato da Stefano Colantuono nella classica nota prepartita pubblicata dal sito ufficiale del club granata. Il tecnico chiede cuore e carattere per mettere i brividi alla capolista della serie B. “Dobbiamo ripartire innanzitutto dalla buona prestazione fatta col Foggia che paradossalmente a mio avviso è stata anche migliore di quella contro l’Entella. Il risultato ci ha penalizzato fortemente ma il campo ha raccontato un’altra partita. Detto ciò dobbiamo prendere atto del risultato e ripartire perché si prospetta subito davanti a noi una partita molto difficile contro la prima della classe e bisognerà tirare fuori una prestazione maiuscola se vogliamo recuperare punti. Il Palermo è una corazzata e bisognerà affrontarla col piglio giusto, soffrendo anche per qualche tratto di gara. Domani mi aspetto dalla squadra una prova importante in mentalità e atteggiamento in campo. Più che la tattica sarà questo aspetto a fare la differenza: la voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di lottare sempre”.
Le condizioni
A rendere ancora più difficile la trasferta del “Barbera” ci hanno pensato i tanti infortuni che in settimana hanno decimato la squadra granata. “Purtroppo abbiamo tante defezioni con diversi giocatori che si sono fermati anche questa settimana e che si aggiungono ai già infortunati – ha commentato Colantuono – Ci sono ancora alcuni giocatori da valutare e mi prendo tutto il tempo a disposizione per fare tutte le considerazioni del caso. C’è da stringere i denti e da stare compatti per arrivare a questa gara e fare il massimo sforzo possibile. Poi ci sarà la sosta che servirà anche per fare il punto della situazione”.