Le pagelle granata di Salernitana-Avellino 2-0:
Radunovic 6,5. Attento in apertura sul radente di Gavazzi, reattivo su Ardemagni su calcio d’angolo. Nella ripresa disinnesca il missile di Gavazzi e controlla senza patemi.
Casasola 7,5. Discese ficcanti e gran lavoro di contenimento su Bidaoui, totalmente oscurato dal gigante argentino. Nella ripresa domina e trasmette tranquillità.
Tuia 6,5. Senza fronzoli e senza rischiare mai. Scivola sul pallone che in finale di tempo mette in apprensione l’area granata. Si perde in qualche lancio di troppo ma è reattivo.
Schiavi 7. Attento, duro, personalità e grinta da capitano. Risponde colpo su colpo alle tante botte incassate. E si mangia Ardemagni nell’atteso corpo a corpo. Trova la forza anche per battibeccare con Biancolino. (dal 33’ st Mantovani 5 – Entra e combina la frittata che rischia di riaprire il match).
Pucino 6,5. Spinge poco ma contiene Molina e Laverone senza fatica. Eccesso di generosità sul rigore lasciato al sinistro di Zito e che fa infuriare Colantuono.
Minala 6. Fa sentire il fisico in avvio e serve a Sprocati il pallone del 2-0. Poi però lentamente scompare, perdendo le redini del gioco.
Ricci 5,5 – In apnea, il mediano granata non riesce mai a dare un’impronta al match sbagliando troppo in fase d’impostazione. E quando Gavazzi gli ruota intorno lo sovrasta fisicamente (dal 5’ st Signorelli 6 – Non si contraddistingue per la qualità dei palloni giocati ma per l’essere tappabuchi intelligente)
Kiyine 6,5. Ha il compito di sbloccare il match con destro baciato dalla fortuna. Ha la sfrontatezza per tentare le giocate difficile (a volte facendo le scelte peggiori). Da applausi la roulette che infiamma l’Arechi nel finale.
Di Roberto 5,5 – In ombra rispetto ai compagni di tridente. Tanto lavoro oscuro e tagli non premiati ma palla al piede non si accende mai e non lascia traccia.
Bocalon 7,5 – Fa la guerra da solo contro i possenti ma macchinosi centrali irpini. Generoso in occasione della palla recuperata e servita a Minala per il 2-0 che indirizza il match. Sontuoso per verve e carattere, non molla e si prende gli applausi scroscianti dell’Arechi.
Sprocati 6,5 – Pochi ma accecanti bagliori di luce. Freddissimo in occasione del raddoppio sull’assist al bacio confezionato da Minala che ammazza i lupi. (16’ st Zito 6 – Entra con piglio giusto e grinta da vendere: si guadagna il penalty che però sbaglia clamorosamente).
Colantuono 7 – Riesce a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi, ottenendo una prova maschia, magari non spettacolare ma tremendamente solida. La ruota tanto volta tirata in ballo nei momenti difficili ora gira dalla sua parte e allontana spettri e paure. Perde la testa per il rigore divorato da Zito e non calciato dal tiratore designato Pucino.