La dura legge dell’ex. Ci pensa Alejandro Rodriguez a decidere Empoli-Salernitana 1-0. Non Donnarumma e Caputo, protagonisti della coppia magica toscana, bensì il bomber di scorta spagnolo, via da Salerno appena tre mesi fa e decisivo nelle battute finali di un match vivace ed equilibrato finchè le forze fisiche e mentali dei granata hanno retto. Perché, dopo 70 minuti di abnegazione e sacrificio, alla prima disattenzione gli uomini di Colantuono pagano dazio, cedendo con onore (e qualche rimpianto) alla capolista.
L’Empoli parte subito fortissimo, facendo la partita e mettendo i brividi a Radunovic all’8′ con un destro di Zajc. La Salernitana risponde colpo su colpo e con Sprocati e Kiyine si fa vedere con insistenza nei pressi dell’area toscana. La partita è vivace, veloce, con poche occasioni ma con tanti capovolgimenti di fronte e possibili chance non sfruttate. Al 18′ Monaco è straordinario ad anticipare Caputo tutto solo. Il dominio dell’Empoli è però infruttuoso anche se, nel recupero, i toscani sono sfortunati quando, sulla respinta di Radunovic su un bolide dal limite di Donnarumma, il palo sputa fuori la conclusione di Caputo mandando all’intervallo le due squadre sullo 0-0.
In apertura di ripresa Colantuono perde Bocalon, costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio lasciando il campo a Palombi. Ma la musica non cambia, con la Salernitana accorta e grintosa nel controbattere colpo su colpo ad un Empoli protagonista di un lungo ma sterile possesso palla. I toscani aumentano i giri del proprio motore mettendo alle corde alla Salernitana che, anche con un pizzico di fortuna come sul radente di Pasqual nel cuore della ripresa che Monaco e Radunovic disinnescano con fortuna. Andreazzoli perde l’ex più atteso Donnarumma causa infortunio ed inserisce l’ex più recente Rodriguez che ci mette poco più di sessanta secondi per scaldare i guantoni a Radunovic. L’Empoli circumnaviga l’area granata e, dall’ennesimo cross al bacio di Pasqual, arriva l’inserimento vincente di Rodriguez per il più classico gol dell’ex. Il finale è un forcing disperato ma confuso dei granata, mai pericolosi nonostante la collezione di corner.
RETI: 33’ st Rodriguez (E)
EMPOLI (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Luperto, Pasqual; Bennacer, Castagnetti, Lollo (28’ st Brighi); Zajc (44’ st Polvani); Caputo, Donnarumma (24’ st Rodriguez).
A disposizione. Terracciano, Giacomel, Canestrelli, Imperiale, Traorè, Brighi. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Schiavi, Monaco, Vitale (29’ st Popescu); Minala, Ricci, Odjer; Kiyine, Bocalon (6’ st Palombi), Sprocati (35’ st Rossi).
A disposizione. Russo, Iliadis, Mantovani, Asmah, Di Roberto, Della Rocca, Signorelli, Rosina, Rossi. Allenatore: Stefano Colantuono.
ARBITRO: Daniele Minelli di Varese (Asssitenti: Rocca-Sechi. Quarto uomo: Volpi).
NOTE.
Spettatori: 4000 circa di cui 342 provenienti da Salerno. Ammoniti: Ricci (S), Castagnetti (E). Angoli: 4-6. Recupero: 3’ pt, 4’ st.