Pari di cuore. Ci pensa Luca Castiglia all’ultimo respiro a decidere Lecce-Salernitana 2-2. La zampata del centrocampista nel recupero permetta alla squadra di Colantuono di portare a casa un punto d’oro, in parte immeritato per quanto raccontato dal campo. La testata di Bocalon prima e il tap-in di Castiglia però valgono oro, permettendo alla Salernitana di uscire indenne dal “Via Del Mare” in attesa di gioco e condizione e allo spicchio colorato di granata di festeggiare come se fosse una vittoria.
Colantuono conferma il 3-5-2 e si affida alla coppia gol Jallow-Djuric. Debutta dal primo minuto Di Gennaro così come Vitale a sinistra mentre in difesa c’è di nuovo Migliorini con Schiavi e Perticone. La partenza però è shock: bastano appena quattro minuti a Mancosu per infilare Micai sfruttando in rovesciata l’assist di Falco. La Salernitana è tutto in un colpo di testa di Djuric, ringraziando il palo sull’incornata al volo di uno scatenato Mancosu. La manovra granata però è farraginosa, macchinosa, con i centravanti mai nel vivo del gioco e il Lecce che annusa la chance di far male in contropiede. Nemmeno la mossa di Colantuono di alzare Di Gennaro dietro Jallow e Djuric sortisce gli effetti sperati: l’ex Lazio crea l’unica vera chance con una conclusione dalla distanza fuori non di molto.
Nemmeno l’intervallo scuote la Salernitana. Colantuono vara il 4-3-1-2 sfilando Jallow e Migliorini dalla contesa per Bocalon e Di Tacchio. I granata alzano il baricentro ma non pungono mai. Anzi, devono ringraziare Micai, protagonista di un autentico miracolo sullo scatenato Falco. Poi arriva la deviazione vincente di Bocalon a riequilibrare tutto, sfruttando la pennellata di Di Gennaro e l’uscita sbagliata di Vigorito. All’81’ Falco inventa la pennellata che dà una sterzata decisa al match. Ma nel recupero, con tanta fortuna e caparbietà (e una spinta sospetta di Bocalon a Lucioni), Castiglia si ritrova il pallone che vale un pari d’oro.
RETI: 4′ pt Mancosu (L), 26′ st Bocalon (S), 36′ st Falco (L), 46′ st Castiglia
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Scavone (33′ st Chiricò); Falco; Pettinari, Mancosu.
A disposizione. Bleve, Cosenza, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, La Mantia, Tabanelli, Venuti, Armellino. Allenatore: Fabio Liverani.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Migliorini, Schiavi (7′ st Di Tacchio), Perticone; Casasola, Castiglia, Di Gennaro (33′ St Palumbo), Akpa Akpro, Vitale; Jallow (6′ st Bocalon), Djuric.
A disposizione. Russo, Pucino, Mantovani, Odjer, Anderson D., Vuletich, Gigliotti, Anderson A., Mazzarani. Allenatore: Colantuono
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo (Assistenti: Grossi-Mokhtar, quarto uomo: Paterna).
NOTE. Spettatori 12000 circa di cui 800 provenienti da Salerno. Allontanato al 42′ st Liverani (L) per proteste. Ammoniti: Migliorini (S), Castiglia (S), Vitale (S), Arrigoni (L). Recupero: 1′ pt, 4′ st.