Salernitana-Pescara 2-3, di seguito le pagelle granata:
Micai 5. Due interventi provvidenziali nel primo e nel secondo tempo, nel mezzo quattro gol. Assaltato.
Mantovani 4,5. Antonucci gli sfugge via in diverse occasioni, viene sovrastato da Mancuso in occasione del 2-3.
Schiavi 4,5. Nella ripresa balla anche lui, soffre la velocità di tutto il reparto offensivo avversario. Mancuso lo anticipa in occasione dell’1-2 che riapre il match.
Gigliotti 4. Marras gli fa venire il mal di testa, specialmente quando si adatta a terzino. Non lo prende mai.
Pucino 5,5. Porta i suoi in vantaggio con una zuccata, poi ci prova su punizione senza fortuna. Cala vistosamente nella ripresa.
Akpa–Akpro 6,5. È l’anima del centrocampo granata, recupera palloni, corre per due e si procura il rigore del momentaneo 2-0. Quando si infortuna iniziano gli incubi per la Salernitana (1’st Castiglia 5,5. Sfiora il gol con un pregevole esterno sinistro, ma il suo apporto in fase di interdizione è insufficiente).
Di Tacchio 5,5. Nel primo tempo tiene alla grande la mediana, l’uscita di Akpa Akpro penalizza soprattutto lui, che rimane in balia dei diretti avversari.
Vitale 6. Pennella la punizione dal quale nasce il momentaneo vantaggio, poi realizza dal dischetto il raddoppio. In fase difensiva soffre anche lui le incursioni di un Marras imprendibile (20’st Jalllow 5. Un cross telefonato e un tiro ribattuto, questo il suo misero bottino).
Anderson 6,5. Finché è in palla è l’anima della squadra. Salta sempre l’uomo, ci prova con coraggio da fuori, guadagna falli a ripetizione. Esce stremato, l’unico tra gli applausi del pubblico (32’st Orlando sv).
Rosina 5. Nel primo tempo qualche raro sprazzo, nella ripresa avrebbe le occasioni per riaprire il match, ma scarabocchia tutto ciò che gli passa a tiro. Forse un azzardo dargli 90’ di fiducia.
Bocalon 4,5. Si nota solo quando subisce nella sua area il fallo che induce l’arbitro ad annullare il gol di Gravillon. Nell’area avversaria, invece, non si vede mai.
All. Gregucci 5. L’avvio è dei migliori, la coppia dietro Bocalon funziona e sembra tutto scorrere per il verso giusto. La Salernitana nel secondo tempo però si scioglie, complice anche l’uscita per infortunio di Akpro. Il Pescara chiude con due marce in più, i granata chiudono l’anno come peggio non potevano.