“Una notte ai playoff”. Poche ore dopo la notte degli Oscar, Salernitana-Cremonese 2-0 vale la rivisitazione di un famoso film americano. Perchè nella serata che fa registrare il minimo stagionale (appena 6601 gli spettatori presenti), la Salernitana sfrutta la crisi della Cremonese ritrovando il successo interno (mancava dallo scorso dicembre con il Foggia) e volando in zona playoff. Decidono la zampata di Minala e la precisione di Jallow, con un uno-due che stende i grigiorossi e permette ai granata di ritornare a respirare aria d’alta classifica.
Gregucci conferma il 3-4-1-2 e in gran parte l’undici visto a Verona: le uniche novità sono Pucino in difesa, D.Anderson al posto dello squalificato Casasola e A.Anderson nel terzetto offensivo. La partita stenta ad accendersi, con la Salernitana che timidamente prova a fare gioco sbattendo però sul muro della Cremonese che prova a colpire in contropiede. Gli unici squilli di un primo tempo senza sussulti sono una conclusione sbilenca di Lopez (13’) e un tiro di Mogos sugli sviluppi di corner che Micai blocca agevolmente. Al 24’ si accende la luce: A.Anderson serve Jallow che di tacco libera Calaiò. L’arciere incrocia col sinistro ma non trova per centimetri i pali di Agazzi. La Salernitana si scuote e pochi istanti dopo il destro a giro di Jallow termina di poco sul fondo, deviato da un difensore ospite. Il gambiano avrebbe la chance del vantaggio alla mezz’ora ma manca l’appuntamento col pallone servito da Pucino direttamente da calcio d’angolo. I granata provano a pungere ma peccano di concretezza: chiedere a Djavan Anderson che spreca malamente la discesa di Jallow calciando verso la porta ma servendo di fatto un assist ai difensori ospiti.
Lo spartito non cambia nemmeno nella ripresa: la Salernitana prova ad alzare timidamente il baricentro senza sfondare. Anzi, la prima chance arriva su contropiede ben orchestrato da A.Anderson ma concluso male da Jallow (51’). Tutto passa dall’estro di A.Anderson che scuote i granata e crea i maggiori pericoli, come al 53’ quando, da un suo tiro sporco, nasce l’assist per Calaiò che di testa trova pronto Agazzi. Celestiale è l’assist che il brasiliano al 60’ regala a Jallow, fermato dall’uscita disperata di Agazzi, con il pallone che rimpalla su Claiton ma sfiora il palo. Sull’angolo seguente la svolta: Migliorini svetta e libera sul secondo palo Minala, pronto per il tap-in che sblocca il match e vale il vantaggio. La reazione della Cremonese arriva sui piedi di Carretta che trova però la deviazione provvidenziale di Mantovani a salvare Micai. Al 69’ la Salernitana scaccia definitivamente la paura: Migliorini dipinge l’arcobaleno di cinquanta metri che premia Jallow, questa volta freddo nel battere Agazzi e firmare il raddoppio. La Cremonese avrebbe pure il pallone del 2-1 ma Carretta di testa non trova clamorosamente i pali di Micai. Il pericolo occorso spinge Gregucci a rinforzare la linea mediana sacrificando Calaiò per il dinamismo di Odjer. Jallow e Minala mancano il tris, concedendo agli ospiti il pallonetto vincente di Croce, fermato però per offside. Il triplice fischio finale permette ai granata di festeggiare con l’Arechi, respirando aria d’alta quota.
RETI: 16’ st Minala (S), 24’ st Jallow (S)
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai, Pucino, Migliorini, Mantovani; D. Anderson, Di Tacchio (43’ st Mazzarani), Minala, Lopez; A. Anderson, Jallow (37’ st Djuric); Calaiò (32’ st Odjer).
In panchina: Vannucchi, Lazzari, Gigliotti, Schiavi, Marino, Memolla, Orlando. Allenatore: Gregucci.
CREMONESE (3-5-2): Agazzi, Del Fabro (26’ st Strefezza), Caracciolo, Claiton; Mogos, Emmers (33’ st Croce), Arini, Soddimo, Renzetti; Strizzolo (15’ st Carretta), Piccolo.
In panchina: Ravaglia, Volpe, Rondanini, Migliore, Castagnetti, Boultam, Mbaye. Allenatore: Rastelli
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Assistenti: Rossi/Bercigli – Quarto uomo: Fourneau).
NOTE. Spettatori: 6601. Ammoniti: Strizzolo (C), Piccolo (C), Calaiò (S), Soddimo (C), Odjer (S). Angoli: 10-4. Recupero: 1’ pt, 5’ st.