Salernitana-Crotone 0-2, di seguito le pagelle granata:
Micai 6. Fa un mezzo passettino in avanti prima della conclusione di piatto di Simy che gli è fatale. Combina quasi un pasticcio su calcio d’angolo, ma è decisivo con una parata super su Benali. Nella ripresa ancora Simy lo supera nettamente.
Casasola 6. Arretra di qualche metro il suo raggio d’azione a causa dell’emergenza difensiva, ma è sempre quello che ci mette più cuore. Si conferma elemento pericolosissimo nell’area avversaria, centra una traversa di testa.
Migliorini 4. Fa più danni della grandine. Regala a Simy una giornata di gloria, il centravanti nigeriano incassa e ringrazia. Prima si fa soffiare palla, ma Micai salva capra e cavoli, poi sbaglia il tempo e spiana la strada per il raddoppio. Celebra nel peggiore dei modi la fascia di capitano.
Gigliotti 5. Perde il corpo a corpo con Nalini, che corazziere non è. L’ex granata riesce a fare la sponda vincente per il primo gol. Nella ripresa ci prova con una volé mancina, ma Cordaz neutralizza senza troppi problemi.
D.Anderson 4,5. Si vede solo una volta in oltre un’ora di gioco, ovvero quando Calaiò lo mette a tu per tu con il portiere avversario, ma invece di calciare preferisce servire Jallow in palese fuorigioco (17’st Orlando 5. Gregucci gli regala continuità dopo l’ingresso a Perugia, entra a risultato già compromesso, non si vede mai).
Odjer 4,5. Falloso, impreciso, sbaglia di tutto e di più. Non basta la grinta in mezzo al campo, spesso incanalata in modo sbagliato, sul piano della qualità viene nettamente sconfitto dai suoi avversari diretti.
Di Tacchio 5. Sfiora la rete di testa nel primo tempo, schiaccia troppo il traversone proveniente dalla destra. Ci prova con il mancino dalla distanza più volte, ma il risultato lascia a desiderare. Ammonito, rischia grosso nella ripresa.
Lopez 5. Riesce a guadagnare spesso il fondo, specie in avvio, ma i suoi traversoni finiscono tutti comodi tra le braccia di Cordaz. Nella ripresa battibecca con quest’ultimo e non torna il pallone agli avversari in occasione di un fallo laterale.
A. Anderson 4. Abulico, distratto, impalpabile. Dopo Perugia, stecca anche stasera. Quando non si accende lui sono dolori per tutta la squadra. Un corner battuto in maniera marchiana viene accolto dai fischi della curva (25’st Vuletich 6. Volenteroso, al dispetto del risultato. Prova a riaprire il match con un’incornata velenosa).
Jallow 4,5. Pronti e via e segna, ma è in palese fuorigioco. Ha un’occasione colossale su assist di Calaiò, ma spara alto. Nega una conclusione comoda a Di Tacchio peccando di egoismo, esce tra i fischi sonori dell’Arechi. (Rosina 35’st sv).
Calaiò 6. La condizione atletica è quella che è, in area di rigore si vede poco e nulla. Ha il merito però, di dare due palle illuminanti nel primo tempo, che i suoi compagni cestinano incredibilmente.
All. Gregucci 4. Rendimento interno da horror, il ko con il Crotone è il quarto scivolone interno della sua gestione. La squadra crea anche diverse occasioni, ma va sotto al primo errore e non ha la forza mentale di restare in partita. Probabilmente è l’addio definitivo al sogno playoff.