Un gol pesantissimo. Spezia-Salernitana 2-1 è un colpo durissimo per i granata. Perchè al “Picco”, la squadra campana esce sconfitta al fotofinish in una gara maschia ed equilibrata, aperta dal secondo squillo stagionale di Djuric. Invece nel secondo tempo lo Spezia si rianima e prima con Mora poi con Capradossi all’ultimo istante regala il successo ai liguri e condanna la Salernitana.
Gregucci conferma il 4-4-1-1 visto con il Venezia ma cambia diversi interpreti. In difesa, oltre all’innesto di Mantovani, c’è il debutto di Memolla sulla corsia sinistra. Tutto confermato a centrocampo con la novità Jallow, preferito a D.Anderson e largo a sinistro nel quartetto in mediana. Davanti riconfermato Djuric con Rosina seconda punta. La partita stenta a decollare, nonostante la conclusione di Da Cruz al 6’ sul fondo nonostante il calcio da buona posizione. La Salernitana lotta,tenendo strette le linee e provando a pressare alto uno Spezia soffocato dall’intensità granata. Nel cuore del primo tempo i granata alzano il baricentro e sfiorano il vantaggio con una punizione di Rosina, disinnescata coi pugni di Lamanna. Lo Spezia aspetta gli errori granata e prova a pungere di rimessa, con Bartolomei che trova Memolla a deviare la girata a botta sicura. Quando il match sembra avviarsi all’intervallo sul pari la scossa granata: Rosina si allarga e serve al centro Djuric che lasciato colpevolmente solo stacca nel cuore dell’area spezzina e trafigge Lamanna per il suo secondo gol consecutivo.
Nella ripresa la Salernitana tiene bene il campo ma al primo pericolo incassa il pari locale. Mora sfrutta una spizzata di Terzi e in rovesciata da pochi passi esalta Micai. L’intervento in due tempi dell’estremo difensore mantovano però varca la linea di porta e consente allo Spezia di rimettere tutto in equilibrio. Gregucci mette dentro D.Anderson per Jallow provando a riordinare le idee. I granata provano a sfruttare le fasce alla ricerca dei centimetri di Djuric che al 63’ anticipa in spaccata Terzi ma non trova i pali di Lamanna. Le squadre si allungano e permettono di maggiore ritmo al match. Al 67’ Galabinov conclude una lunga manovra dei bianconeri trovando pronto però Micai. Poco dopo però è il palo a salvare i granata quando Pierini raccoglie una chance sprecata da Galabinov e a botta sicura trova il legno a dirgli di no. L’esterno calcia al volo anche al 75’ senza trovare i pali di Micai in un’azione però che fa registrare anche un tocco di mano di Migliorini non ravvisato dal direttore di gara. Gregucci prova a dare nuove energie all’attacco inserendo Vuletich. Nel recupero la zampata di Capradossi che condanna la Salernitana e rischia di segnare la fine dell’era Gregucci.
RETI: 43’ pt Djuric (Sa), 14’ st Mora (Sp), 49′ st Capradossi (Sp)
SPEZIA (4-3-3): Lamanna; Vignali, Terzi, Capradossi, Augello; Bartolomei (39’ st Maggiore), Ricci, Mora; Da Cruz, Galabinov, Bidaoui (38′ pt Pierini, 47′ Gyasi).
In panchina: Manfredini, Barone, Brero, Crivello, Ligi, De Col, De Francesco. Allenatore: Marino.
SALERNITANA (4-4-1-1): Micai; Pucino,Mantovani, Migliorini, Memolla; Casasola, Akpa Akpro, Di Tacchio, Jallow (14’ st D.Anderson); Rosina (44’ st Odjer); Djuric (38’ st Vuletich).
In panchina: Vannucchi, Lazzari, Gigliotti, Minala, Orlando, A. Anderson, Perticone, Mazzarani. Allenatore Gregucci.
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo (Assistenti: Maccaddino-Borzomì. Quarto uomo: Maggio).
NOTE. Spettatori: 5000 circa di cui 162 provenienti da Salerno. Ammoniti: Akpa Akpro (Sa), Jallow (Sa), Mora (Sp). Angoli: 1-6. Recupero: 1’ pt, 5′ st.