Non è addebitabile solo agli errori arbitrali, pur clamorosi, la mancata vittoria della Salernitana nella gara interna con il Lecce. Il valore degli avversari ed un pizzico di imprecisione in fase conclusiva hanno contribuito al pareggio con il risultato 1-1.
Alla pregevole rete messa a segno all’11° del primo tempo da Capezzi su assist vincente di Anderson, ha risposto al 9° della ripresa Mancosu che ha realizzato un penalty generosamente concesso dall’arbitro ai giallorossi.
Lo stesso discorso si può ripetere anche per il risultato ad occhiali in quel di Frosinone. Entrambe le squadre hanno avuto buone occasioni per passare in vantaggio, dando vita ad una gara vivace e divertente, nonostante l’assenza di gol.
Due prove convincenti ed incoraggianti della Salernitana che si è ripresa subito e bene dalla sconfitta, conseguenza della prestazione sottotono a Brescia. La squadra allenata da Castori ha ritrovato lo spirito battagliero e la fisicità che sono le sue caratteristiche vincenti.
Castori, nell’affrontare il tour de force che attende le squadre cadette in questo periodo, ha dato luogo ad un turnover per far rifiatare alcuni calciatori finora sempre titolari. Ed ha ottenuto positivi riscontri.
Capezzi, Veseli, Schiavone, Giannetti, Gondo, chiamati in causa a gara in corso o dall’inizio, hanno dato prova di essere pronti a sostituire i compagni in maniera efficace, a conferma della compattezza del gruppo.
In particolare va evidenziata la crescita di Capezzi a centrocampo e la buona prova di Giannetti in attacco a Frosinone. Prestazioni che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato.
Lunedì prossimo la Salernitana sarà impegnata in un’altra gara impegnativa contro l’Entella, squadra tosta e piuttosto arrabbiata a causa dei recenti risultati negativi e dell’ultimo posto in classifica, con soli 5 punti all’attivo.
La posizione in classifica della squadra ligure, però, non deve trarre in inganno. In serie B non esistono partite facili. La Salernitana se vuole approfittare del prossimo turno per riconquistare la vetta della classifica, dovrà giocare con la massima determinazione e compattezza di squadra.
di Roberto Trucillo
SALERNITANA-LECCE 1-1
Salernitana: Belec, Lopez (38’st Veseli), Mantovani (C), Gondo (17’st Schiavone), Tutino (38’st Giannetti), Aya, Casasola, Anderson (11’st Kupisz), Gyomber, Dziczek (17’st Djuric), Capezzi. A disposizione: Adamonis, Cicerelli, Karo, Iannoni, Bogdan, Antonucci, Baraye. Allenatore: F. Castori.
Lecce: Gabriel, Lucioni, Meccariello, Mancosu (C), Coda (38’st Falco), Adjapong, Listkowski (30’st Paganini), Pettinari (19’st Stepinski), Calderoni (30’st Zuta), Henderson (39’st Majer), Tachtsidis. A disposizione: Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Bjorkengren, Maselli. Allenatore: S. Lanna (Corini positivo al Covid)
Marcatori: 11’pt Capezzi, 8’st Mancosu (rig)
Ammoniti: 29’pt Dziczek, 29’pt Coda, 30’pt Djuric (dalla panchina), 29’st Tutino
Recupero: 5 min st.
Arbitro: Daniele Chiffi sez. Padova; Assistenti: Robert Avalos sez. Legnano; Andrea Zingarelli sez. Siena; IV Ufficiale: Valerio Marini sez. Roma 1.
FROSINONE SALERNITANA 0-0
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Salvi, Szyminski, Curado; Beghetto, Rohden, Carraro, Maiello, Zampano; Ciano (33’ st Kastanos), Parzyszek.
A disposizione: Iacobucci, Capuano, Gori, Tabanelli, Tribuzzi, Vitale, Boloca.
Allenatore: Nesta.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyomber, Mantovani; Casasola, Kupisz (41’ st Dziczek), Di Tacchio, Capezzi (17’ st Schiavone), Lopez (41’ st Veseli); Giannetti (17’ st Tutino), Djuric (26’ st Gondo).
A disposizione: Adamonis, Cicerelli, Karo, Iannoni, A. Anderson, Bogdan, Antonucci.
Allenatore: Castori (squalificato), in panchina Bocchini.
Arbitro: Signor Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta (Bari); assistenti Sigg. Edoardo Raspollini della sezione di Livorno e Alessio Berti della sezione di Prato; Quarto Uomo Signor Valerio Marini della sezione di Roma1.
Note: partita a porte chiuse; angoli: 9-5 per il Frosinone; ammoniti: 28’ st Aya, 33’ st Carraro; recuperi: 1’ pt; 5’ st.